Non avete nessuna patente, siete maggiorenni e volete guidare l’auto iscrivendovi a una scuola guida. Come fare? Anzitutto, dovete passare l’esame di teoria, i fatidici quiz. Dopodiché, avrete un documento, il Foglio Rosa per la patente B (per le auto), che vi viene rilasciato dal giorno successivo al superamento dell’esame di teoria: ha una validità di 6 mesi. E qui comincia il “bello”, perché potrete sì guidare una vettura, ma pur sempre nel massimo rispetto delle norme del Codice della Strada, che impongono una serie di vincoli. Vediamo tutto quello che c’è da sapere in basso, in 3 punti chiave, con l’aiuto di Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici).


Il tris del Foglio Rosa


#1. I requisiti dell'istruttore. Accanto a voi che guidate e avete il Foglio Rosa, deve sedere un istruttore, sul lato passeggero ovviamente, potete viaggiare in tutta Italia (non all’estero). L’istruttore deve avere al massimo 65 anni, con la stessa patente dell’allievo (il Foglio Rosa è finalizzato alla patente B per le auto) da almeno 10 anni. Se ha una patente superiore alla B, non serve una “anzianità”.


#2. I limiti e i doveri da conoscere. Avete il Foglio Rosa per la patente B per le auto, potete guidare con l’istruttore e trasportare passeggeri. Ma con un limite: niente passeggeri in autostrada, nelle strade extraurbane principali, in visione notturna (ovvero da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba). Sulle auto deve esserci la lettera “P” (oppure la scritta “scuola guida” se il veicolo è dell’autoscuola). Il contrassegno con la “P” va messo sia davanti sia dietro al veicolo, ben visibile, con fondo bianco, la lettera nera e deve essere retroriflettente. Col Foglio Rosa per la patente B per le auto, dovete rispettare i limiti di velocità previsti per i neopatentati: 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Invece, nessun limite di potenza, che c’è solo da neopatentati. Sarà pure un paradosso, ma la legge lo prevede espressamente. Il candidato alla patente deve effettuare almeno 6 ore di guida certificata con l’autoscuola, di cui almeno 2 ore di guida in autostrada (o in strade extraurbane) prima di accedere all’esame pratico per conseguire la patente B.


#3. L'esame finale. Eccoci al dunque. Al termine delle esercitazioni, l’autoscuola rilascia un attestato che deve essere presentato per poter prenotare la prova pratica. Questo esame può essere sostenuto dopo un mese dalla data del rilascio del "foglio rosa" e ripetuto una sola volta entro i 6 mesi di validità del Foglio Rosa.


E già a 17 anni c’è la Guida Accompagnata


Per guidare l’auto basta avere 17 anni, non 18. Lo dice un regolamento entrato in vigore il 21 aprile 2012: è la Guida Accompagnata. Dà la possibilità ai 17enni di esercitarsi un anno alla guida di una vettura in vista del conseguimento della patente B. Ma la regola si è rivelata un flop, perché la burocrazia è notevole e un po’ perché questa “esercitazione” costa circa 300 euro. Potete
chiedere l’autorizzazione alla Guida Accompagnata se avete già compiuto 17 anni e se siete in possesso di patente A1 per le moto e B1 per determinati quadricicli su cui non gravano provvedimenti di revoca o sospensione. Occorre designare fino a 3 accompagnatori. Questi devono avere un’età non superiore a 60 anni e devono essere titolari da almeno 10 anni di patente B o superiore, con esclusione di quelle speciali. E l’auto deve rispettare i limiti di potenza motoristica (70 kW come potenza assoluta e 55 kW/t come rapporto potenza/peso); inoltre, non è consentito trasportare passeggeri in nessun caso, all’infuori dell’istruttore.