Sarà capitato anche a voi, almeno una volta nella vita, di dovervi fermare con la macchina ad un passaggio a livello chiuso. E di dover aspettare. A quel punto, probabilmente, vi sarete ricordati di spegnere il motore solo dopo un po' di tempo, o comunque avrete notato che qualche altro automobilista non aveva spento subito il suo, di motore. Questo solo per dire che, con auto non troppo moderne, di situazioni di coda in cui le auto stanno ferme con il motore acceso ce ne sono tante: i semafori, ovviamente, ma anche gli ingorghi dovuti al traffico. Il che, come si può intuire, non fa bene all'ambiente in termini di inquinamento atmosferico, ma è una questione di inquinamento acustico, esterno ed interno alle automobili. C'è però da dire anche che i continui avviamenti e spegnimenti possono essere critici per un motore e per i suoi componenti accessori, come l'impianto elettrico. Ecco perché abbiamo voluto vedere #comefunziona un dispositivo stop&start, che ormai sempre più auto hanno, prendendo come esempio il sistema e-HDi del gruppo PSA Peugeot-Citroen.
Quasi un ibrido
Lo start&stop francese - anche se sarebbe meglio chiamarlo stop&start, visto che prima spegne e poi riavvia il motore - è stato uno dei primi ad essere stato introdotto sul mercato ed è uno di quelli che funzionano meglio. Può essere considerato un sistema micro-ibrido, nonostante non ci sia un motore elettrico che dà potenza alle ruote assieme a quello termico, ma c'è un alternatore "diverso" dal solito e cioè reversibile, che funziona come tutti gli altri alternatori quando il motore è in tiro, generando quindi energia elettrica. Funziona invece da motorino d'avviamento quando si deve far ripartire il motore e rigenera energia elettrica quando si rilascia l'acceleratore con l'auto già in movimento.
Come funziona
Ci sono molte persone che, pur avendo un'auto con sistema start&stop , lo disattivano, perché magari hanno a che fare con un dispositivo un po' meno recente, non molto reattivi nel riavviare il motore dopo averlo spento, e questo può dar fastidio in coda quando si ha fretta di ripartire. Sui sistemi più moderni, invece, questi ritardi sono stati ridotti e spesso il motore viene spento quando la macchina è ancora in movimento, per poi ripartire senza vibrazioni. Uno stop&start ben tarato, che quindi non invogli a disattivarlo, oltre a non far consumare carburante inutilmente quando la macchina è ferma ha un altro grande vantaggio: quello di farvi stare in silenzio nei tanti momenti in cui siete in coda. Cosa non da poco, perché riduce molto lo stress alla guida. Un po' di stress, invece, i sistemi start&stop devono averlo creato ai progettisti, che hanno dovuto sostituire i tradizionali motorini d'avviamento con dei piccoli generatori elettrici, ma anche pensare a come "irrobustire" chimicamente le batterie per far sopportare meglio gli stress elettrici dovuti ai continui avviamenti. Oltre che ridimensionare termodinamicamente e come materiali i motori stessi, per non avere problemi di affidabilità.