Sono decenni che l"industria automobilistica sogna un motore in grado di funzionare con diversi carburanti e, come dimostrano le tecnologie Mazda Skyactiv X e DiesOtto di Mercedes, che hanno introdotto l"accensione per compressione sui benzina, la cosa rischia paradossalmente di diventare fattibile proprio ora che gli endotermici sembrano avviati "all"estinzione". Tuttavia, la flessibilità è la chiave del futuro, come dimostra il progetto annunciato da Fiat Powertrain.
A gas, elettrico o fuel cell
Lo studio presentato da FPT Industrial (società appunto del Gruppo FCA) si chiama Cursor X ed è l"erede designato della nota famiglia di propulsori Cursor per applicazioni industriali e agricole la cui tecnologia potrebbe però essere replicata in altri ambiti. Definito Multipower, Modular, Multi-Application e Mindful, è progettato per utilizzare fonti rinnovabili green.
In attesa di evoluzioni, qualche aggiornamento sulle elettriche
La stessa unità potrà essere alimentata a metano (con combustione interna), o a energia elettrica attinta da una batteria oppure ricavata dall"idrogeno attraverso le celle di combustibile. Il tutto, all"interno dello stesso "modulo" e sullo stesso veicolo. Nei primi due casi dovrebbe avere un"autonomia stimata intorno ai 200 km, mentre la variante Fuel Cell dovrebbe arrivare fino a circa 800 km.
Flessibile e intelligente
Il Cursor X è progettato per essere facile da assemblare e dunque da produrre: basato su una struttura modulare, conserverà forme, ingombri e connessioni standard e dunque potrà integrarsi al meglio con il resto del veicolo, ma anche servire per utilizzi differenti come modulo ausiliario per la fornitura di energia.
Dotato di sensori e centraline elettroniche dedicate, infatti, è in grado di acquisire informazioni e ottimizzare il funzionamento in base ai dati di utilizzo che raccoglie, leggendo con anticipo le potenziali anomalie e programmando interventi di revisione o manutenzione prima che si verifichino danni o malfunzionamenti (cosa peraltro già diffusa su molti motori moderni). In FPT si prevede di portarlo alla produzione entro pochi anni.