Jeep completa la gamma Grand Cherokee presentando al Salone di Ginevra (3-13 marzo) la Grand Cherokee 3.0 CRD equipaggiata con la nuova motorizzazione 3.0 litri V6 turbodiesel realizzata in collaborazione fra Fiat Powertrain e la VM Motori, di recente entrata a far parte della galassia del Lingotto. Il nuovo turbodiesel rende così maggiormente appetibile, soprattutto in Italia, l"ammiraglia Jeep, finora disponibile con le motorizzazioni benzina V6 Pentastar da 3,6 litri e V8 da 5,7 litri.
Multijet II sviluppata e brevettata da Fiat Powertrain e che ha debuttato nel 2009 sul propulsore 1.3 Small Diesel Engine presentato sulla Punto Evo. Il nuovo motore CRD 3,0 litri utilizza un singolo turbocompressore Garrett VGT 2056 a geometria variabile. Questo motore è dotato di collettori di scarico in ghisa, convertitore catalitico di ossidazione con collegamento a tenuta e filtro antiparticolato di serie. Il rispetto della normativa Euro 5 sulle emissioni è garantito grazie ad un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) comprensivo di valvola EGR con motore DC e sistema di raffreddamento EGR ad elevate prestazioni con bypass.
V6 MADE IN EMILIA
Il nuovo propulsore turbodiesel da 3,0 litri genera una potenza massima di 241 CV a 4.000 giri/min ed una coppia di 550 Nm a 1.800-2.800 giri/min per consumi pari a 8,3 l/100 km nel ciclo combinato, 10,3 l/100 km nel ciclo urbano e 7,2 l/100 km nel ciclo extraurbano ed emissioni di pari a 218 g/km. Il nuovo motore turbodiesel da 3,0 litri è un monoblocco in ghisa a grafite compatta con testate in alluminio e coppa dell"olio (da 7,7 litri) anch"essa in alluminio a due elementi. L"alesaggio è di 83 mm e la corsa di 92 mm, per una cilindrata complessiva di 2.987 cc. Il nuovo motore presenta le seguenti dimensioni: 695 mm di lunghezza, 729 mm di larghezza e 697,5 mm di altezza, per un peso complessivo di 230 kg. Le testate sono del tipo a doppio albero a camme in testa con azionamento a catena e quattro valvole per cilindro. Le valvole di aspirazione e di scarico hanno un diametro rispettivamente di 28 mm e 24,5 mm. I pistoni sono realizzati in alluminio fuso, mentre il rapporto di compressione del nuovo motore diesel è stato ridotto a 16.5:1. Il sistema di iniezione common rail da 1800 bar si avvale della stessa tecnologiaMultijet II sviluppata e brevettata da Fiat Powertrain e che ha debuttato nel 2009 sul propulsore 1.3 Small Diesel Engine presentato sulla Punto Evo. Il nuovo motore CRD 3,0 litri utilizza un singolo turbocompressore Garrett VGT 2056 a geometria variabile. Questo motore è dotato di collettori di scarico in ghisa, convertitore catalitico di ossidazione con collegamento a tenuta e filtro antiparticolato di serie. Il rispetto della normativa Euro 5 sulle emissioni è garantito grazie ad un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) comprensivo di valvola EGR con motore DC e sistema di raffreddamento EGR ad elevate prestazioni con bypass.