La tradizione Peugeot nel campo delle coupè-cabriolet vanta natali lontani - vedi l'Eclipse degli anni Trenta - e con la nuova 308 CC vuole consolidare la sua posizione all'interno del segmento, offrendo un prodotto che, rispetto alla precedente 307 CC, mira più in alto per livello di finiture e cura costruttiva.

DESIGN FILANTE

L'estetica si allinea a quella della berlina per quanto riguarda la parte frontale, ma è caratterizzata da un cofano motore ancora più scolpito che esalta quella caratterizzazione sportiveggiante proposta anche nella parte posteriore, in cui spicca l'adozione di un'estrattore d'aria sempre verniciato in nero che, senza una reale funzione aerodinamica, contribuisce a snellire una parte posteriore sicuramente "voluminosa". Anche il baule posteriore è molto sagomato nella parte superiore con un incavo che sembra l'ideale continuazione del lunotto posteriore molto squadrato.

ABITACOLO RIVOLUZIONATO

Un grosso passo avanti è stato fatto nella definizione dell'abitacolo: impreziosita dagli interni in pelle con la plancia anch'essa rivestita del pregiato materiale, risulta molto gratificante alla vista ed al tatto, grazie anche alla gamma dei colori disponibili che oltre al classico nero comprende un bel grigio chiaro ed un rosso bordeaux "vintage" molto gradevole.
Completamente nuovi i sedili anteriori, di aspetto "importante" e dalla conformazione sportiva con poggiatesta integrato munito di diffusore d'aria calda, qui denominato " Airwave".

MOTORIZZAZIONI

Al momento del lancio commerciale previsto per maggio 2009 la 308 CC sarà disponibile nel solo allestimento Fèline con motorizzazioni 1.6 THP benzina turbo da 150 CV a 5.800 giri con coppia di 240 Nm. a 1.400 giri e 2.0 Hdi turbodiesel da 140 CV a 4.000 giri con coppia di 320 Nm. a 2.000 giri. Per entrambe è prevista la possibile adozione del cambio automatico, che nel propulsore benzina comporta però una riduzione della potenza di 10 CV.

PRIMO CONTATTO

Non vuole essere un'auto sportiva e quelli della Peugeot sono i primi a riconoscerlo, ma alla fine la qualità che più ci ha colpito è la grande disinvoltura con cui la 308 CC si destreggia anche quando viene sollecitata oltre "il lecito". A parte la personale gratificazione che il guidatore può trarre da questo comportamento stradale, da un punto di vista tecnico altro non è che la cartina al tornasole della validità del progetto. Difatti certe performance sono possibili solo in presenza di una valida rigidità torsionale e questo porta una serie di benefici non solo nella guida al limite, ma anche alle voci confort, silenziosità di marcia e sicurezza passiva.
Nonostante non si possa definire un peso piuma, la 308 CC maschera molto bene i suoi chili di troppo, dazio inevitabile alla sua conformazione e specie la versione motorizzata benzina da 150 CV, aiutata dalla spinta che il propulsore assicura fin dai 1.400 giri e di un peso inferiore di circa 80 kg. rispetto alla turbodiesel, si lascia condurre con facilità, ispirando immediatamente grande confidenza in tutte le situazioni. Nota di merito particolare per la versione a gasolio da 140 CV che, nemmeno a motore freddo, manifesta con troppa evidenza la sua natura. Il cambio manuale si è rivelato piacevolissimo da usare, contraddistinto da innesti morbidi , precisi e veloci.

PREZZI

Prezzi compresi tra i 28.850 euro ( 1.6 THP ) e i 30.550 euro ( 2.0 Hdi ). Sono 1.300 gli Euro in più necessari per acquistare le versioni dotate di cambio automatico.

Fotogallery: La Peugeot 308 CC si svela a Parigi