Curioso il destino di vari modelli Fiat, che nel nostro mercato restano praticamente uguali a loro stessi fino al termine della propria carriera, mentre in altri paesi vengono continuamente aggiornati. Il caso più emblematico è quello della Fiat Bravo, che nel mercato brasiliano è già restyling e ci mostra come il modello potrebbe essere adeguato anche da noi ai più recenti canoni stilistici Fiat. Partendo già da una base lievemente diversa da quella europea, la Bravo 2016 brasiliana mostra una calandra di dimensioni più ampie, diversi scudi paraurti con prese d'aria più ampie e sagomati, nuovi fari e inedita barra cromata con logo Fiat. Nuovo anche il paraurti posteriore, con deflettori d'aria laterali, e modifiche a gruppi ottici con modanature nere e spoiler posteriore; cambia anche la scritta con il nome del modello, disposta al centro del portellone.


All'interno debuttano l'illuminazione dei comandi interni bianca e la grafica delle strumentazione, oltre a nuove finiture, e il bracciolo con portabicchieri di serie nel sedile posteriore. Novità anche dal lato multimediale, con la tecnologia Uconnect Touch di serie su tutte le versioni, e la disponibilità dei sistemi Uconnect Touch NAV (previsto nella serie speciale Blackmotion) e della telecamera posteriore. Varie le scelte per i cerchi in lega ridisegnati, da 16" o 17", mentre i motori sono il 1.8 16 valvole da 132 CV a etanolo o benzina, con cambio meccanico a 5 marce o, a richiesta, il Dualogic Plus automatico, e, al vertice della gamma, il 1.4 16v turbo T-Jet da 152 CV e cambio meccanico a 6 marce. Al di là delle specifiche adattate al mercato locale, c'è da chiedersi se un restyling del modello non potrebbe migliorare le vendite della Bravo anche da noi, nonostante la carriera della Bravo in Brasile sia iniziata solo dal 2010, tre anni dopo la versione europea.