Gomme all season oppure invernali? Questo il dilemma. Ora che sapete tutto (anche) sulle gomme buone per ogni stagione - nel nostro dossier sui pneumatici invernali trovate tutte le informazioni - il dubbio su quali tipo di coperture comprare è più che comprensibile. Anche perché le implicazioni sono numerose e tutte molto importanti. Si va banalmente dalla questione economica a quella più "sensibile" della sicurezza, fino a quella della praticità: vale la pena andare due volte all'anno dal gommista, come si è costretti a fare quando si ha un set di gomme estive e uno di invernali? La risposta, come è facile intuire, non è univoca. Tutto sta alla volontà dei singoli, alle capacità di spesa, al luogo nel quale si vive e/o si è diretti.
Questione di temperatura
Nere e rotonde lo sono tutte, le gomme (salvo qualche eccezione, come quelle proposte da Garage Italia Customs). Eppure il battistrada può essere composto da polimeri e particelle ben differenti: quello degli pneumatici invernali, per esempio, è particolarmente ricco di silice, che consente ai materiali di mantenere la propria elasticità anche quando le temperature si fanno molto rigide: sugli all season, che di silice ne hanno ma in minori quantità, questa capacità non è così spiccata. Rispetto a delle tradizionali coperture estive sono sicuramente più "stabili" nel comportamento della mescola quando fa freddo, ma non mantengono le proprie caratteristiche come sa fare uno pneumatico "winter" al 100%. Ciò significa che cambia radicalmente la capacità delle lamelle di conservare la proprietà di intrappolare la neve. E qui entra in gioco il secondo fattore fondamentale: il disegno del battistrada.
Tasselli più "appuntiti"
Come suggerisce il nome, gomme che devono andare bene per tutte le stagioni non possono che essere un compromesso anche nel profilo del battistrada. In altre parole, non solo i tasselli sono meno spigolosi (hanno una minore capacità di "incidere" neve e ghiaccio e di aggrapparsi ad essi per far procedere la vettura), ma i canali di evacuazione, per fanghiglia e acqua, sono meno profondi. Ancora, per ogni singolo tassello, un "total winter" presenta un maggior numero di lamelle, ovvero di piccoli intagli che intrappolano la neve sulla superficie di contatto e assicurano quell'effetto "adesivo" neve-su-neve che è imprescindibile per avere attrito sui fondi innevati.
La parola agli esperti
Bridgestone e Goodyear, due tra i maggiori produttori di pneumatici al mondo, lo mettono nero su bianco: se il freddo è intenso (da 0° in giù) e le strade ai limiti della praticabilità, le invernali restano la scelta migliore. Irrinunciabile. Perché gli spazi di frenata si riducono sensibilmente, la direzionalità è di molto superiore, così come la motricità, ovvero la capacità di trasferire la potenza del motore al suolo. Sia chiara una cosa: non si tratta di una bocciatura per le all season, tutt'altro. Solo, prima di effettuare la scelta, bisogna valutare bene che uso si farà della vettura. Si guida spesso in montagna con temperature "sottozero" e su strade particolarmente ripide? Invernali. Si vive e si guida in città ma le strade che si percorrono sono innevate o ghiacciate per gran parte della stagione fredda? Invernali. Se invece si vive in città in cui le nevicate sono eventi saltuari, le temperature scendono difficilmente - almeno di giorno - sotto lo zero e anzi, è facile che le strade siano spesso asciutte e durante le ore di luce si tocchino i 9-10° di temperatura, allora è meglio optare per le all season: in queste condizioni non solo offrono prestazioni migliori (spazi di frenata, tenuta di strada, rumorosità), ma durano anche di più.