La Dacia Duster è un fenomeno di mercato che ha creato la nuova nicchia dei SUV low cost e ha conquistato tanti automobilisti in tutto il mondo, eppure è rimasto praticamente uguale a sé stesso sin dalla nascita nel 2010. E ancora per quest'anno non si parla di modifiche importanti, riservate a Parigi a Sandero e Logan. Pur con i tempi di sviluppo un po' più lunghi che caratterizzano un marchio destinato a tenere bassi i prezzi è però possibile ipotizzare per il 2017 il debutto della nuova Duster, seconda generazione rivista e corretta che trovate raffigurata in questo nostro rendering eslcusivo.


Nuovo pianale CMF


Come appare chiaro da questa prima ricostruzione il nuovo SUV rumeno non rivoluzionerà la sua impostazione di mezzo robusto e massiccio nello stile, ma saprà aggiornare il look con un frontale diverso, paraurti modificati, fendinebbia di nuovo disegno, cerchi e colori inediti. Quello che però non si vede da fuori è la novità più grande, vale a dire la nuova piattaforma modulare CMF che farà da base alla Duster 2017 e che già viene utilizzata su Renault Megane, Scenic, Talisman, Espace, Nissan Qashqai e X-Trail.


Per la prima volta Duster 7 posti


Grazie al nuovo pianale la nuova Dacia Duster avrà una doppia anima: quella a cinque posti lunga circa 4,3 metri e l'inedita sette posti da 4,5 metri. Una crescita dimensionale così importante, che allunga Duster 7 posti di quasi 20 cm, porterebbe il SUV Dacia verso il segmento C, così come l'architettura che le fa da base. Per quanto riguarda i motori è possibile immaginare una continuità con la gamma attuale che include i benzina 1.2 TCe e 1.6 16V e il classico 1.5 dCi, magari in abbinamento con il nuovo cambio robotizzato Easy-R.

Fotogallery: Nuova Dacia Duster, c'è posto per sette