La perfezione non è di questo mondo, questo devono aver sicuramente pensato in Rolls-Royce quando hanno deciso di rimettere mano alla Phantom, un’auto che, per molti aspetti, risultava rasentarla. Ma solo una Rolls-Royce Phantom può superare se stessa quindi ecco l’ottava generazione che diventa ancora più silenziosa grazie ai doppi vetri da 6 mm e a un isolamento acustico degno della migliore sala di registrazione. Ancora più comoda con nuovo telaio di alluminio e alle sospensioni proattive che leggono la strada e vi si adattano. Ancora più lussuosa con la plancia che si trasforma in un’opera d’arte super personalizzabile e l’universo di gadget e accessori che arricchiscono il divano posteriore. In Rolls-Royce hanno un nome per ciascuna di queste cose: "Magic Carpet", “Suite", “The Gallery", Per noi comuni mortali tutto questo è "solo" lusso che si muove su ruote.
L’architettura del lusso
Entrando nei dettagli con la nuova Rolls-Royce Phantom si inaugura una nuova generazione di telaio utilizzabile in tutte le automobili del Brand, abbandonando così il concetto di "piattaforma". Il nuovo telaio è stato progettato in modo tale da poter essere modulabile in base alle dimensioni e ai requisiti di peso dei diversi modelli. I primo grande vantaggi della nuova architettura applicata alla Phantom VIII sono la leggerezza, la maggiore rigidità (+30% rispetto alla serie precedente) e la possibilità avere passi più lunghi (che vuol dire più comodità nei posti posteriorI. La maggiore rigidità del telaio è compensata con sospensioni pneumatiche e sistemi di controllo di ultima generazione che garantiscono una guida fluida, una grande maneggevolezza e la quasi totale assenza di vibrazioni. Oltre al telaio, il disegno degli assali e le quattro ruote sterzanti, contribuiscono alla sicurezza e al comfort del passeggero in qualunque condizione di guida. Il concetto di "Magic Carpet" migliora grazie anche alle sospensioni pneumatiche auto-livellanti che si avvalgono del "FlagBearer": un sistema di telecamere stereo integrato nel parabrezza che legge la strada regolando la sospensione in modo proattivo, e non reattivo, fino a 100 km/h.
Un battito silenzioso
Il cuore di ogni Rolls-Royce si trova nel motore V12 che la Nuova Phantom reinterpreta in chiave estremamente silenziosa. Per questo motivo è stato progettato un nuovo propulsore da 6,75 litri che utilizza due turbo che contribuiscono a una coppia di 900 Nm sin dai 1.700 giri per una potenza di 543 CV di scaricati a terra dalla trasmissione SAT (Satellite Aided Transmission) collegata al motore da un cambio automatico ZF a 8 marce. Ma per essere l’auto più silenziosa al mondo non basta un super motore, servono anche i doppi vetri da 6 mm ciascuno e 130 kg di materiale isolante oltre ai più grandi giunti in alluminio mai utilizzati su un telaio nudo. A questo si aggiunge il doppio pavimento riempito di strati di schiuma e feltro, una caratteristica unica nel mondo dell’auto. Rolls-Royce ha, inoltre, lavorato a stretto contatto con il suo fornitore per creare pneumatici "Silent-Seal" che presentano uno specifico strato di gommapiuma inserito all'interno per eliminare il rumore della cavità pneumatici e ridurre il rumore complessivo dei pneumatici di 9db.
Reinterpretazione di un'icona
Anche nel design esterno la Phantom VIII segna una piccola svolta nella reinterpretazione delle linee che ne hanno caratterizzato la storia. A una prima occhiata quello che risalta è la purezza delle forme che danno l’impressione che l’auto sia ricavata da un unico blocco di alluminio. Sul frontale la griglia Pantheon è rivista, con lo "Spirit of Extasy" sollevato di un centimetro rispetto alla precedente generazione. Per la prima volta inoltre la griglia frontale è integrata nella carrozzeria circostante. Precisione e purezza anche nel nuovo gruppi fari a tecnologia laser, capace di illuminare fino a 600 metri di distanza. Le proporzioni 1:2 della vista laterale caratterizzata dal frontale corto e dal lungo sbalzo posteriore portano idealmente l’occhio alla ruota anteriore passando dal montante C. Il posteriore evoca le linee della Phantom anni 50/60, mentre le ruote da 22’’ offrono un’esperienza di guida ancora più alta.
Guidare in una galleria d'arte
All’interno l’esperienza definitiva è data al cosiddetto "Abbraccio" che parte dalla chiusura automatica delle portiere posteriori e che accoglie il passeggero in un ambiente in cui nulla può distogliere dalla calma e la tranquillità. Tutti gli interni sono personalizzabili e la selleria è realizzata a mano. La sensazione che si vuole trasmettere è quello di trovarsi seduti nel salotto di una galleria d’arte. Ed è proprio questo concetto ad aver ispirato "The Gallery" una reinterpretazione contemporanea e lussuosa di un cruscotto e di un pannello strumenti di un’auto. Gli schermi a colori TFT da 12,3'' con illuminazione posteriore a LED ora comunicano tutte le informazioni al conducente. Tutti gli elementi unici e personalizzabili di "The Gallery" sono dietro un'unica lastra di vetro al alta resistenza che corre lungo tutta la plancia.