All’inizio si pensava che la parola SUV fosse stata bandita dal vocabolario di Goodwood, per non confondersi con il resto del mondo e mantenere quell’esclusività che da sempre contraddistingue i modelli con lo Spirit of Ecstasy sul cofano. Poi ecco che oggi debutta la Rolls Royce Cullinan e le 3 lettere compaiono nel comunicato stampa ufficiale e se lo dicono loro lo possiamo scrivere senza temere di compiere un crimine di lesa maestà: anche Rolls Royce ha il suo SUV. Si tratta però dell’unica concessione al mercato “pop”: la Cullinan infatti è una Rolls in tutto e per tutto, a partire dallo stile e arrivando al comportamento su strada. Con un nome che è tutto un programma: Cullinan infatti è il diamante grezzo più grosso mai trovato al mondo, dal quale sono stati ricavati numerosi diamanti che fanno parte dei gioielli della Corona britannica.

Rolls Royce Cullinan

Rispettare il pedigree

Chissà quanti storceranno il naso e lanceranno anatemi contro Goodwood, rea di essersi arresa alla moda del momento. Chissà invece quanti staranno già preparando il libretto degli assegni, pronti ad andare in concessionaria (a bordo magari di una Phantom e accompagnati dall’autista) e prenotare la propria Rolls Royce Cullinam. Comunque sia c’è da dire che la Rolls a ruote alte mantiene lo stile delle sorelle, a partire dal classico frontale “a Partenone” (in acciaio lucidato a mano) e lo Spirit of Ecstasy appollaiato alla sommità. Solo che tutto sembra meno imponente, “colpa” dell’assetto rialzato e dalle proporzioni XXL. “Il nome SUV viene utilizzato per un qualsiasi mezzo con carrozzeria 2 volumi e anche solo la minima velleità da offroad” spiega Giles Taylor, a capo del design di Rolls Royce “Noi invece abbiamo immaginato un’auto diversa con carrozzeria alta, design che sfida le convenzioni e capacità che possano soddisfare i desideri di avventura dei nostri clienti”. Avventura in spazi non troppo angusti: la Cullinan infatti misura 5,34 metri di lunghezza per 2,16 di larghezza, 1,83 di altezza e passo di 3,29 metri. Il tutto poggiato su immensi cerchi da 22”.

Rolls Royce Cullinan

Il lusso è di casa

Se già esternamente la Cullinan richiama il classico mondo Rolls Royce, all’interno l’atmosfera è quella che da sempre accompagna chi ha la fortuna di viaggiare sui modelli di Goodwood. Pelle, legno e altri metalli nobili circondano i 4 o 5 occupanti: il SUV inglese infatti può essere scelto con configurazione Lounge o Individual. La prima si compone di un divanetto per 3 persone ed è l’ideale per chi cerca maggior praticità: per la prima volta su una Rolls Royce infatti gli schienali si abbattono (con schema 1/3 - 2/3) per aumentare lo spazio di carico che passa da un minimo di 600 a un massimo di 1.930 litri. La seconda soluzione invece prevede 2 poltrone singole, naturalmente regolabili elettricamente, con al centro lo scompartimento per sistemare la bottiglia di champagne e i flute. Inoltre, recita il comunicato stampa, le poltrone “sono state disegnate per offrire il massimo comfort su un Rolls Royce”. Naturalmente si possono apportare tantissime modifiche, scegliendo tra una ricchissima varietà di materiali e colori per arrivare ai “Recreation Module”. Si tratta di speciali contenitori motorizzati contenenti le attrezzature per varie attività: fotografia, pesca, snowboard e tanto altro. Oppure si può avere il "Cullinan Viewing Suite" composto da due poltroncine che sorgono dal piano di carico, assieme a un tavolino e permettono di ammirare il panorama.

Rolls Royce Cullinan

Tappeto volante

Tutto questo lusso forse non avrebbe senso se ad accompagnarlo non ci fosse un telaio fatto a dovere, un assetto più che confortevole e un motore capace di muovere agilmente le circa 2,6 tonnellate della Rolls Royce Cullinan. In attesa di provare il SUV inglese sappiamo che l’effetto da “tappeto volante” tipico di RR è stato mantenuto. Se avete mai avuto la fortuna di salire a bordo di un modello di Goodwood sapete di cosa sto parlando: sembra quasi che l’auto non tocchi per terra, che sia quasi appoggiata su uno strato d’aria, completamente scollegata dalle imperfezioni del terreno. Si, anche quando l’asfalto finisce. Merito delle nuove sospensioni ad aria a controllo elettronico (doppio quadrilatero all"anteriore e multilink al posteriore), capaci di effettuare milioni di calcoli al secondo, analizzando i differenti input che arrivano da accelerazione, telecamere, sterzo e tanti altri parametri. Il sistema di occupa anche di controllare che, in caso di marcia in offroad, ogni ruota sia saldamente appoggiata a terra, così da assicurare la miglior trazione possibile. Ci sono poi tanti altri aiuti elettronici come cruise control adattivo, telecamere a 360°, night vision, mantenitore di corsia, head up display, sistema di infotainment di ultima generazione e hotspot wifi.

Rolls Royce Cullinan

Sotto c’è la Phantom

C’è poi il nuovo pianale in alluminio, lo stesso della nuova Phantom (chiamato Architecture of Luxury) e dedicato esclusivamente a Rolls Royce (BMW non lo utilizza nè lo utilizzerà in futuro), con naturalmente la trazione integrale (prima volta per RR) e l’asse posteriore sterzante, così da rendere un po’ più agile la Rolls Royce Cullinan. A passare coppia e potenza alle ruote ci pensa il V12 di 6,75 litri che esprime 570 CV e 850 Nm già a 1.600 giri. I dati dichiarati dicono che in media, ogni 100 km, si bruciano 15 litri di benzina e si emettono 341 g/km di CO2. Non propriamente un’auto parca, nemmeno nel prezzo e non poteva che essere così. Il prezzo ufficiale in euro non è ancora stato comunicato ma sappiamo che in dollari il primo SUV di Goodwood “viene via” a 325.000 (circa 274.000 euro), ma per l’Europa il prezzo potrebbe essere diverso. Non è invece ancora stato comunicata la data di lancio.

Fotogallery: Rolls Royce Cullinan, le foto ufficiali