La prima supercar di Nissan? Siamo certi che molti di voi, a questa domanda, risponderebbero sicuri “GT-R”. E invece, una ventina d'anni fa, apparve la Nissan R390 GT1. Nata per partecipare alle competizioni della classe GT, è stata costruita in un solo esemplare omologato per la strada. Secondo un articolo di Road & Track dell'ottobre 1998, il prezzo ufficiale dell'auto era di 1 milione di dollari, ma alla fine non è mai stata commercializzata. Di solito, la R390 GT1 è esposta al quartier generale di Nissan in Giappone, ma in questi giorni è stata protagonista a Pebble Beach.
Il motore della McLaren (o quasi)
L'auto stradale era sostanzialmente paragonabile a quella da corsa, con una carrozzeria ampia e bassa, che misurava 4,7 metri di lunghezza e 2 metri di larghezza. A spingere, un V8 da 3.5 litri montato centralmente, nato dalla collaborazione con Tom Walkinshaw Racing e dotato di due turbocompressori. In sostanza, è proprio questo 8 cilindri a V che ha dato i natali agli attuali motori delle McLaren 540C e 570S.
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Club 4 secondi
Ma la Nissan R390 GT1 aveva anche altri argomenti: con un peso di soli 1.100 kg, era capace di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi mentre alcuni sostenevano che fosse in grado di raggiungere i 354 km/h. Merito anche del doppio turbo e dei 550 CV, scaricati sulle ruote posteriori con l'aiuto di un veloce cambio sequenziale a sei velocità Xtrac.
Designer illustre
Appoggiata su cerchi anteriori da 18” e posteriori da 19”, con pneumatici 245/40 ZR18 e 295/35 ZR19, la R390 GT1 è stata disegnata da Ian Callum, oggi responsabile del design Jaguar. Usando un sacco di elementi della produzione Nissan, come ad esempio i fari della 300ZX. A completare il quadro, freni con pinze a sei pistoncini e telaio in fibra di carbonio. All'epoca è stata comprensibile la scelta di Nissan di non commercializzarla: oggi, probabilmente, la Casa prenderebbe un'altra decisione.