Eccesso di velocità: niente da fare anche per chi sgarra di poco. Basta 1 km/h oltre il limite perché scatti la multa. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 3698/2019. Secondo i giudici, in tema di illecito amministrativo, l’interpretazione di norme può ingenerare un incolpevole errore sul fatto: la Corte Costituzionale ha precisato con sentenza 364/88 che l’ignoranza “vale soprattutto per chi versa in condizioni soggettive d’inferiorità”. Insomma, chi è in grado di intendere e di volere sa bene che pure 1 km/h oltre il limite è già un comportamento illecito, da punire. Senza giustificazioni.

Il dubbio del 2015

A ingenerare qualche dubbio era stata la sentenza del Giudice di Pace di Vasto, che nel 2015 si era espresso in altro modo: per un solo km/h in più oltre il limite e a determinate condizioni (sicurezza stradale non messa in pericolo), multa nulla. Ma già nel 2017 la Cassazione era stata chiara: basta superare il limite di 0,1 km/h per essere sanzionati: non è necessario oltrepassare il “tetto” di un km/h.

C’è la tolleranza strumentale

Comunque, in base all’articolo 345 del Regolamento del Codice della Strada, per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l"apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato va applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Nella riduzione è compresa anche la tolleranza strumentale.

Quali multe

L’articolo 142 del Codice della Strada dispone che un eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite sia punito con una multa di 42 euro. Chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h il limite paga invece 173 euro; in più scatta il taglio di 3 punti patente.

Un eccesso di oltre 40 km/h, ma non superiore a 60 km/h, è sanzionato in tre modi: 544 euro, 6 punti, sospensione della patente da uno a 3 mesi. Chi supera di oltre 60 km/h i limiti paga 547 euro, si vedrà la patente decurtata di 10 punti e sospesa da 6 a 12 mesi. Le violazioni commesse tra le 22 e le 7 sono aumentate di un terzo.