Di trappole online delle Rc auto false si parla da tempo, ma il problema è che la guerra a questi siti fasulli è molto dura. Per capirlo, basti la denuncia dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni: ha già chiesto l’oscuramento del sito www.assicurazionifast.com, perché la promozione e la vendita di polizze assicurative tramite questo sito sono irregolari.

Tramite quel portale, sono commercializzate polizze assicurative Rc auto apparentemente emesse dalla compagnia Helvetia Compagnia Svizzera d'Assicurazioni SA Rappresentanza Generale e Direzione per l'Italia, che ne ha disconosciuto l’autenticità, precisando di non avere alcuna relazione con il sito, né con i suoi titolari.

Due tipi di vittima

Alla fine, i tipi di vittima sono due: l’automobilista che compra la Rc auto falsa, spesso temporanea, ultra low cost; e la compagnia (Helvetia in questo caso) il cui nome viene usato senza permesso. A incassare i quattrini una qualche banda di truffatori. Si tratta di criminali che sul web impazzano, riescono a sfruttare la lentezza delle procedure burocratiche per “spegnere” un sito farlocco.

E molto spesso rinascono con un altro sito analogo al primo. Una battaglia senza tregua fra le autorità e chi architetta le frodi. Queste per giunta sono sempre più sofisticate: nel sito www.assicurazionifast.com è indicato un numero di iscrizione al Registro unico degli intermediari, che non corrisponde a nessun intermediario assicurativo abilitato.

Alla larga dai guai

Chi viaggia senza Rca e causa un incidente deve pagare tutti i danni: attenzione. Per prevenire i guai, l’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione online di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea. In particolare, consiglia ai consumatori di verificare, prima della sottoscrizione, che i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare gli elenchi sul sito www.ivass.it.