Skoda Octavia (1959)
Lo abbiamo detto, la storia della Skoda Octavia inizia esattamente 60 anni fa. Nel 1959 Skoda presenta l'ottavo modello del brand dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Lo avrete già capito, è da qui deriva il nome "Octavia": è il termine latino che significa "l'ottavo".
Skoda Octavia (1959)
Semplice, ma completamente rifinito e molto curato per l’epoca, questo era l'abitacolo della prima Octavia. Sotto il cofano c’era un motore a quattro cilindri da quattro litri con una potenza di 40 CV, che mandava trazione alle ruote posteriori tramite un cambio a quattro marce.
La velocità massima era di 110 km/h, il consumo medio di quasi 8 litri di benzina per 100 km.
Skoda Octavia I (1996)
Dopo anni di oblìo, il nome viene ripreso nel 1996 per un nuovo modello di categoria media. La base era quella della Volkswagen Golf IV.
È stata costruita fino al 2010 visto che, in paesi come il Senegal, godeva ancora di successo commerciale come taxi.
Skoda Octavia I Wagon (1996)
In paesi come la Germania, la variante familiare di Octavia ha da sempre riscosso il favore dei clienti ed è stata particolarmente apprezzata.
Curiosità: nella prima presentazione interna del modello, ancora in fase di progettazione, il Primo Ministro ceco ha definito il prototipo di Octavia "troppo italiana". Questo è poi diventato la Seat Toledo II.
Skoda Octavia WRC (2003)
La versione più arrabbiata della Skoda Octavia I era senza dubbio la Octavia WRC, una sportiva da rally a quattro ruote motrici e cambio manuale a sei marce pilotata da Roman Kresta.
300 CV, fino a 600 Nm di coppia e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9” che, nel 2001, le hanno consentito di arrivare quarta nel Rally di Gran Bretagna e terza nel Safari Rally.
Skoda Octavia II (2004)
Il 2004 è arrivata la seconda generazione di "nuova" Octavia e, come già fatto precedentemente, la base tecnica era la stessa della Volkswagen Golf, questa volta la Golf V.
Il suo punto di forza, che le ha garantito il successo commerciale, è rimasto il suo enorme bagagliaio: 560 litri per la berlina, 580 litri per la Wagon.
Skoda Octavia RS (2009)
Da settembre 2005 è disponibile, sia in versione tre volumi che familiare, la più sportiva tra le Octavia, la RS, che nel Regno Unito e in Irlanda si chiama vRS.
La versione a benzina da 200 CV è stata affiancata, nell'agosto 2006, da un diesel da 170 CV. All'inizio del 2009, poi, ha subito un aggiornamento dentro e fuori.
Skoda Octavia III (2013)
I lunghi tempi di attesa tra una generazione e l’altra sembrano una particolarità nella storia della Octavia. Solo dopo circa nove anni, infatti, è iniziata la produzione della terza che, ancora una volta, condivide il pianale con la Golf e gran parte delle auto del Gruppo Volkswagen, cioè la piattaforma modulare MQB.
Skoda Octavia Scout (2017)
Sul finire del 2016 l’Octavia è stata rinnovata profondamente e non senza polemiche, visto che i fari anteriori sono stati divisi dandole un look completamente diverso rispetto a prima.
Dibattiti a parte, chi ama i SUV e le auto rialzate invece è concorde nell’apprezzare la variante Scout, che oltre a qualche rinforzo sulla carrozzeria offre anche la trazione integrale.
Skoda Octavia, la storia
Nel giugno 2017, Skoda ha celebrato un totale di sei milioni di Octavia costruite. Da allora, il numero è cresciuto addirittura a 6,5 milioni e la storia di questo successo non accenna a fermarsi, visto che nel 2019 verrà presentata la quarta generazione di Octavia e le aspettative, per i fedelissimi del brand ceco e per tutti colori che amano le auto concrete, sono davvero alte.
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