Fotogallery: smart fortwo pureblack
I numeri dello stock
I numeri non sono indifferenti e si possono ricavare dai dati delle immatricolazioni di smart registrate in Italia a dicembre con un boom di 7.551 vetture contro le 1.380 dello stesso periodo del 2018. E si tratta appunto di immatricolazioni delle ultime smart a benzina prodotte e destinate al mercato italiano che è peraltro il più importante del mondo in termini di volumi.Parliamo di Km 0
Occhio al prezzo
Il condizionale è d’obbligo perchè la scomparsa di un listino ufficiale potrebbe generare nelle città in cui la smart è più richiesta (leggi Roma e Milano) fenomeni speculativi. Dunque se siete interessati vi consigliamo di muovervi subito e di fare attenzione tenendo presente i prezzi di listino in vigore fino allo scorso dicembre.
Modello | Versione | Prezzo |
fortwo 0.9 turbo twinamic | passion | 17.418 euro |
fortwo 1.0 twinamic | superpassion | 16.996 euro |
forfour 0.9 turbo twinamic | pefect | 19.000 euro |
forfour 1.0 twinamic | prime | 18.789 euro |
fortwo cabrio 0.9 turbo twinamic | perfect | 18.958 euro |
fortwo cabrio 1.0 twinamic | prime | 20.860 euro |
Il nostro sondaggio
Abbiamo contattato alcuni concessionari smart a Roma e Milano, per capire quale sia l’approccio al cliente in cerca di una fortwo a benzina. Il responsabile del concessionario di Roma si è mostrato preparatissimo, tanto da ricapitolare tutto quello che vi abbiamo già detto. In questa filiale i prezzi delle “Km 0” variano da 16.000 a 19.500 euro e alla domanda relativa ad un possibile sconto vista l’immatricolazione ci viene risposto che il calo potrebbe essere massimo di 600-700 euro. Gli store contattati su Milano ci hanno invece parlato in punti percentuale segnalando uno sconto medio del 17% e confermando che le scorte sono ancora importanti.
Oltre la CO2
Il passaggio da una motorizzazione all’altra senza un periodo di convivenza dei due modelli è dovuto alla necessità di convertire la linea di montaggio degli stabilimenti di Hamba esclusivamente per il modello elettrico.
La produzione si è data il cambio la scorsa estate e tra i motivi che hanno spinto a autoimmatricolare così tanti veicoli non c’è solo il tema emissioni. Dal 1 di gennaio, infatti, sarebbe cambiato anche il contratto di fornitura dei concessionari, rendendo tecnicamente impossibile la vendita di eventuali modelli endotermici non ancora immatricolati.