Dopo l’Area B anche l’Area C di Milano è sospesa fino a nuovo ordine, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Una manovra che arriva a poche ore di distanza dalla firma del nuovo DPCM da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Ad annunciare lo spegnimento delle telecamere della ztl meneghina è il Sindaco Beppe Sala con un post su Facebook, nel quale parla anche della sospensione dei pagamenti per i parcheggi all’interno delle strisce blu. Tutte misure che replicando quanto attuato durante il lockdown della scorsa primavera.

Alleggerire la pressione

Il perché dello stop ai pagamenti per Area C e strisce blu è presto detto: favorire la mobilità privata alleggerendo il carico sul trasporto pubblico, la cui capacità – sempre secondo quanto scritto nel nuovo DPCM – verrà ridotta del 50% da domani fino al 3 dicembre.

 

Un distanziamento sociale necessario ma che porterà quasi certamente molti cittadini a preferire spostamenti con mezzi privati. Mezzi che normalmente, a meno che non siano elettrificati, devono pagare l’accesso in Area C. Una prassi che verrà interrotta per un mese circa, sperando naturalmente che lo stato di emergenza non venga ulteriormente prolungato.

Lombardia zona rossa, cosa cambia

Al di là del dimezzamento della capacità dei mezzi di trasporto pubblici, da domani Milano e tutta la Lombardia saranno oggetto di grandi cambiamenti per quanto riguarda gli spostamenti. Il nuovo DPCM infatti inserisce (mancano conferme, ma tutto lascia presagire che sarà così) all’interno delle cosiddette Zone Rosse.

Come avvenuto durante la prima ondata si tratta di zone nelle quali sarà proibito di fatto ogni tipo di spostamento non necessario (salute, lavoro, emergenza), totalmente chiuse sia in ingresso sia in uscita. Per spostarsi sarà necessaria l’autodichiarazione, il cui modulo può essere scaricato dal sito del Ministero dell’Interno.