La Francia è il primo Paese europeo ad adottare un regolamento per i veicoli a guida autonoma, inserendolo nelle modifiche 2022 al codice della strada.

Il provvedimento può sembrare di poco conto, ma in realtà può avere un impatto grandissimo sullo sviluppo delle tecnologie di assistenza alla guida. Ecco in cosa consistono le novità nel codice della strada francese.

Cambio radicale

I cambiamenti nel codice entreranno in vigore nel settembre 2022 e si applicheranno su veicoli di trasporto autonomi (o dotati di determinati dispositivi) e su strade e zone di città specifiche. L’introduzione, quindi, sarà molto graduale e le regole non saranno valide su tutta la rete stradale francese anche perché si prospetta una rivoluzione in termini legali.

Il regolamento, infatti, prevede il sollevamento del guidatore dalla responsabilità in caso di incidente con guida autonoma attivata. Naturalmente, devono essere rispettate diverse condizioni. La prima di tutte è che il sistema di assistenza alla guida sia “utilizzato in modo appropriato”.

Tra i sistemi considerati non c’è il cruise control adattativo, ma, ad esempio, il mantenimento di corsia attivo. Quest’ultimo, lo ricordiamo, mantiene l’auto all’interno della corsia correggendo la traiettoria.

I prossimi sviluppi

Il mantenimento di corsia attivo è presente ormai su buona parte delle auto nuove. Il vero cambiamento è atteso con l’introduzione sempre più massiccia di dispositivi simili all’Autopilot di Tesla. In questi casi l’auto è in grado di raggiungere una destinazione impostata regolando autonomamente acceleratore, freno e svolte agli incroci.

Man travelling in autonomous self-driving autopilot Tesla Model S
L'Autopilot in una Tesla Model S

Oltre al colosso americano, tante altre Case stanno investendo molto nella guida autonoma. L’obiettivo non è solo quello di integrare la tecnologia nei veicoli privati, ma anche nel trasporto di persone (i futuri “Robotaxi”) e di merci.

Alcune città francesi avvieranno presto le sperimentazioni. A Rouen, ad esempio, si potranno vedere su strada le prime auto “legittimamente” autonome, mentre in alcuni quartieri di Parigi e a Montpellier verranno testati gli autobus o i furgoni senza conducente.

Decisioni come quelle della Francia avvicinano il mondo dell’auto alla guida autonoma di livello 5, quello più alto della classificazione SAE. In questi veicoli, il guidatore diventa un vero e proprio passeggero e si potrebbe fare a meno di sterzo e pedaliera.