Variegato, in continua crescita e con (tante) “influenze europee”: questo è il mercato dell’auto cinese. Tanti marchi (sconosciuti per la maggior parte dei clienti europei) non arrivano dalle nostre parti.

E forse è meglio così, visto che potrebbe esserci qualche problema di “plagio”. Non è raro, infatti, imbattersi in modelli che sembrano quasi dei cloni di auto europee. Tra questi c’è la Changan Uni-K che ha forme non proprio esclusive.

Un look molto “europeo”

Lo stile del crossover cinese non è totalmente innovativo. Il design molto muscoloso pare mettere insieme il look di diversi modelli europei. La fiancata e la linea di cintura molto alta ricordano quelli della Jaguar F-Pace, mentre nel posteriore ci sono vari richiami alla Porsche Cayenne.

Changan Uni-K (2021)
Changan Uni-K (2021)

Oltre al diffusore con la doppia coppia di terminali di scarico, il disegno dei fari sembra “preso in prestito” dal SUV tedesco. La linea di LED che attraversa orizzontalmente il portellone e il lunotto inclinato sembra proprio quelle della Cayenne Coupé.

Solo il frontale sembra davvero originale. La grande calandra in 3D si estende per tutta la zona anteriore e dona linee decise e imponenti. Molto sottili e affilati i due gruppi ottici a LED che danno un aspetto ancora più aggressivo al SUV.

Prezzi concorrenziali

Anche le dimensioni non sono lontanissime dalla Cayenne Coupé. La Uni-K è lunga 4,86 metri, larga 1,94 e alta 1,70 e ha pure cerchi in lega da 21”. A differenza della Porsche, però, non ci sono potenti motori V6 o V8. Sotto il cofano trova spazio un 2.0 turbo da 232 CV e 390 Nm di coppia capace di portare il SUV fino a 200 km/h. L’unico cambio disponibile è un automatico a 8 rapporti. Niente PDK, quindi.

Changan Uni-K (2021)

Il prezzo, comunque, non ha nulla a che vedere coi SUV europei di lusso. Il listino della Changan parte da 157.900 yuan, ossia l’equivalente di 20.500 euro. Nell’allestimento top di gamma si toccano i 25 mila euro. Viste le dimensioni, il motore e la dotazione, si tratta di un prezzo piuttosto concorrenziale, anche se bisogna rinunciare ad un po’ di esclusività e originalità.

Fotogallery: Changan Uni-K (2021)