Il Salone di Monaco 2021 offre l'opportunità di vedere dal vivo le ultime novità auto, ma anche molti studi e prototipi che, a causa della cancellazione dei saloni internazionali dovuta al Covid negli ultimi 18 mesi, sono state presentate soltanto virtualmente.

Renault ha riservato un posto d'onore sul suo stand alla Renault 5 Prototype, che ha esordito all'inizio dell'anno come bandiera del programma "Renaulution" con cui la Casa francese ha illustrato la sua visione del futuro prossimo elettrificato, ma che il grande pubblico non aveva ancora potuto ammirare a tu per tu.

Festa in famiglia

Renault 5  Prototype  non è stata scelta a caso come simbolo del nuovo approccio della Casa all'elettrico: con il modello di serie, che vedremo il prossimo anno, la Losanga punta infatti a rendere l'auto elettrica davvero "per tutti", proponendo un modello accessibile e pratico come era stato a suo tempo l'antenata, una delle auto più vendute della storia Renault insieme alla multiruolo R4, anch'essa in procinto di rivivere in veste elettrica.

Per rafforzare questo legame, la concept car è attorniata appunto da alcuni esemplari della storica R5 che proprio in questo 2021 festeggia il cinquantesimo anniversario dal lancio: si va dalla mitica TL arancione dell'esordio a una speciale Le Car Van nera alla elegante TX in color Champagne per finire con una rata Renault 5 Electric, parte di una flotta sperimentale di un centinaio di unità  prodotte nei primi anni '70 con un pack formato da 8 batterie da 6 Volt.

La Renault 5 Prototype al Salone di Monaco

Design "trasversale"

Per il prototipo, il team dei designer Renault guidato dal responsabile dello stile, Gilles Vidal, non si è limitato a scegliere una specifica versione della storica R5 e rimodellarlo in chiave moderna: la squadra ha invece ripercorso tutta l'epopea del modello, cercando pazientemente anche bozzetti e schizzi preparatori per entrare meglio nello spirito di chi l'aveva concepita. 

Nelle forme e nei dettagli ci sono infatti richiami a un po' tutte le serie, compresa la Supercinque, a cui si rifà al linea del cofano, e la possente R5 Turbo da rally che ha ispirato i fianchi muscolosi, mentre l'aspetto moderno e la scelta dei materiali attingono al mondo dell'elettronica.

La versione di Vidal

Per Vidal, scelto a novembre 2020 da Luca De Meo, l'obiettivo "era infatti quello di dover parlare del passato e proiettare la Renault 5 nel futuro. Questo non sarebbe stato possibile se non con una vettura elettrica".

Vidal, una lunghissima carriera in Citroën e Peugeot, ha spiegato che "bisognava riattivare l'immagine della R5 con una compilation di quelle vecchie". Il prototipo presentato è "già oggi per il 95% simile al modello che entrerà in produzione", in attesa, nel 2025 della R4 elettrica.

E, più in generale, il designer ha antipato il nuovo corso stilistico della casa francese: "il futuro di Renault deve rimanere ancorato sulle sue radici storiche di 'auto da vivere', per essere all'altezza delle aspettative del cliente. Ma in una vettura non può mancare quello che gli americani chiamano 'love at first sight'. In altre parole un'auto deve necessariamente avere un'attrattività immediata".

Fotogallery: Foto Renault 5 Prototype al Salone di Monaco