Il verde di Skoda non sarà solo l’iconica freccia alata. Il costruttore ceco vuole andare oltre il colore del marchio e diventare green a tutti gli effetti: dalla produzione in fabbrica all'auto di serie stessa. Sono quindi diverse le iniziative prese dalla Casa per diventare un esempio di sostenibilità a 360 gradi.
L’impianto carbon neutral
Nel raccontarle, non si può che partire da Vrchlabí, cittadina in Repubblica Ceca che, oltre ai suoi 12.000 abitanti, ospita il primo stabilimento completamente carbon neutral di Skoda. Un risultato raggiunto alla fine del 2020, quando l’impianto, dove si costruiscono cambi per auto, ha ridotto le sue emissioni di CO2 da 45.000 tonnellate l’anno a 3.000, come presto succederà anche a Mladá Boleslav e Kvasiny.

“Un’auto, un albero”
L’impatto zero sul clima è compensato da una serie di altre misure, come l’acquisto di certificati verdi e la riforestazione. Sono già un milione gli alberi piantati dalla Casa: uno per ogni veicolo consegnato in patria, come stabilito nel 2007, quando è stata lanciata l’iniziativa “Un’auto, un albero”.
“Sono lieta del risultato che abbiamo raggiunto e del contributo a lungo termine a favore della protezione dell’ambiente”, è stato il commento di Maren Gräf, direttrice per le risorse umane del costruttore.

Tutti i “Green” di Škoda
Ma la strategia verde di Skoda è più ampia e si chiama “Green Future”. Si basa su tre pilastri: “GreenProduct”, concentrata sullo sviluppo di veicoli sostenibili, sia per materiali di costruzione che per consumo di carburante; “GreenFactory”, mirata a ridurre il consumo di energia e acqua durante la produzione, e “GreenRetail”, con cui l’azienda promuove pratiche commerciali sostenibili tra i rivenditori e le officine.
Tra le altre iniziative verdi, va ricordata la “Green Week”, una cinque-giorni andata in scena a metà settembre e dedicata ai dipendenti per discutere di progetti attuali e futuri sulla protezione dell’ambiente e del clima insieme agli esperti della Casa e ad altri ospiti.
Pollice verde
Una volta convertiti gli impianti e riqualificati i lavoratori, non resta che rendere sostenibile il cuore della produzione: le auto. Insieme alla Technical University di Liberec, Skoda ha sviluppato un materiale ecologico pensato per gli interni delle vetture. Viene ricavato dalla polpa della barbabietola da zucchero ed è al centro di una richiesta di brevetto.
Oltre a questo, la Casa sta lavorando anche su un altro prodotto, ottenuto dalla canna del miscanto. Entrambi potrebbero essere utilizzati in rivestimenti per portiere o decorazioni dei cruscotti, come gli ingegneri di Škoda stanno già sperimentando su una Octavia molto speciale.
“Ci stiamo concentrando sulla ricerca e sull’uso di materiali ecologici e verificando, ad esempio, come fibre di cocco o lolla di riso possano essere utilizzati in futuro”, sono alcune anticipazioni rilasciate da Johannes Neft, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo tecnico della Casa.
Il futuro elettrico
Il tutto si inserisce nel piano di elettrificazione del costruttore, che aumenterà la sua offerta di veicoli full electric in Europa del 50-70%, decidendo in base agli sviluppi del mercato. Škoda promette anche di aggiungere almeno altri tre modelli completamente elettrici al suo portafoglio entro il 2030. La fine del decennio sarà anche il momento in cui le emissioni di CO2 della flotta dovranno essere dimezzate rispetto ai livelli del 2020.