Nel variegato panorama italiano dei piccoli e giovani costruttori di auto sportive, fatto di startup innovative, marchi appena nati o di grande tradizione, aziende dalle ambizioni internazionali e potenziali produttori di hypercar c'è ancora posto per un'anomalia: anzi, un'Anomalya.
Questo è infatti il nome scelto per la prima supercar nata dai venticinque anni di esperienza di Sly Garage e da un'idea trentennale del suo creatore, Sly Soldano. La nuova coupé realizzata nelle officine di Sly Garage Factory di Capannori, in provincia di Lucca, deve il suo nome (compreso l'errore voluto della "y" al posto della "i") alla volontà di essere diversa, non conforme e quindi "anomala" rispetto a quanto oggi sul mercato.
Dall'officina al tuning, fino al progetto Anomalya
La realtà di Sly Garage Factory, fondata nel 2015 da Sly Soldano con Samuele Pasquinucci, Luca Sabatelli, Guido Cecchi e Luciano Bartolini, è quella di un'officina del territorio lucchese che lavora quotidianamente su interventi e tuning dinamici (mai puramente estetici) di vetture sportive e di lusso come Bentley, Ferrari e Porsche.

Proprio dalla grande passione e conoscenza del team toscano per l'elaborazione auto evoluta nasce la Sly Garage Factory Anomalya che fa il suo debutto davanti al grande pubblico in occasione del Festival di Sanremo 2022 (1-5 febbraio) con una presentazione al Grand Hotel Des Anglais.
Anno di fondazione | 2015 |
Fondatori | Sly Soldano, Samuele Pasquinucci, Luca Sabatelli, Guido Cecchi, Luciano Bartolini |
Sede e produzione | Capannori (LU) |
Numero dipendenti | N.D. |
Fatturato dell'ultimo bilancio | N.D. |
La supercar
Lo stesso Sly Soldano ci tiene a sottolineare come l'Anomalya sia nata dall'idea di una supercar fuori dagli schemi odierni, volutamente lontana dall'elettronica troppo invasiva e più vicina nello spirito alle auto sportive leggere e pure degli Anni '90.

L'ispirazione dell'Anomalya, sviluppata in tre anni e mezzo di lavoro, non viene dalle auto di Formula, ma dall'idea di una supercar bella e divertente da guidare, senza filtri elettronici, un po' come le Lotus. Insomma, una sportiva in "stile Anni '90 con la tecnologia di oggi", fatta per "guidatori veri" e con la massima tecnologia moderna.

Un esempio in questo senso arriva dall'aerodinamica e dalla definizione del carico verticale, sviluppata con l'Università di Pisa per garantire una downforce importante a diverse velocità, senza stravolgere lo stile, fatto per chi vuole "essere e non apparire".
Anomalya
Come detto, la Sly Garage Anomalya nasce, nelle parole di Sly Soldano, dalla volontà di "non essere conforme a quello che ci spacciano per corretto". Il risultato è una coupé biposto a motore centrale, con una carrozzeria in fibra di carbonio disegnata dallo stesso Sly e perfezionata a livello aerodinamico da Matteo Rosellini dell'E-Team Squadra Corse - Università di Pisa.



Rosellini ha svolto un'analisi fluidodinamica numerica (CFD) per ottimizzare le forme della carrozzeria e soprattutto del fondo vettura che garantiscono una spinta verso il basso di 235 kg alla velocità di 150 km/h e di 340 kg a 180 km/h.
Il motore, montato in posizione centrale sul telaio in acciaio e carbonio, è un sei cilindri boxer di 3.2 litri elaborato dalla squadra di Sly Garage Factory per arrivare a sviluppare circa 350 CV e toccare i 7.300 giri/min.
Scheda Tecnica | Sly Garage Anomalya |
Misure (Lung. x Larg. x Alt. x Passo) | N.D. |
Peso | 1.080 kg |
Telaio / Carrozzeria | Acciaio-carbonio / Carbonio |
Motore | 6 cilindri 3.2 aspirato (circa 350 CV) |
Trazione | Posteriore |
Cambio | Manuale a 5, 6 o 7 marce |
Pneumatici | N.D. |
Accelerazione 0-100 km/h | 4,4 secondi |
Velocità massima | 270 km/h |
Anno di lancio | 2022 |
Numero di esemplari previsti | 10 |
Prezzo indicativo | N.D. |

Le origini di Sly Garage Factory
La Sly Garage Factory deriva dall'esperienza più che ventennale dell'officina Sly Garage e di uno dei suoi fondatori, quello Sly Soldano che ha iniziato a lavorare per Cardini rettifiche e a sviluppare modifiche e preparazioni per auto e veicoli commerciali. Sua è infatti la prima trasformazione di un motore a ciclo diesel per essere alimentato a metano.

Tra le tantissime realizzazioni di Soldano e della sua squadra si possono ricordare poi S.I.T., l'auto parlante e con comandi vocali evoluti realizzata nel 2012 su base Porsche Boxster, o la Citroen Traction Avant del 1937 e una Fiat 500 "Topolino" del 1954 aggiornate con iniezione e accensione elettronica per avere emissioni da Euro 4 senza toccare il motore originale.



Denominazione ufficiale | Sly Garage Factory S.r.l. |
Sede | Via del Casalino, 42 - 55012 Capannori (LU) - Italia |
Sito Web ufficiale | https://www.supercarsmanufacturing.com/ |
Una squadra affiatata
Nell'avventura di Sly Garage Factory sono coinvolti anche i soci Samuele Pasquinucci e Luca Sabatelli che nelle officine di Capannori hanno lavorato al progetto Anomalya per più di tre anni e realizzato il primo dei dieci esemplari costruiti secondo una filosofia da auto sartoriale fatta a mano.


L'obiettivo comune di questo lavoro è stato quello di realizzare un sogno cullato per anni, un'auto che non pensa al tempo sul giro, ma che mette al centro del progetto il pilota, senza filtri o "bugie" elettroniche.
Per dirla con le parole di Sly:
"Anomalya è la donna sbagliata di cui ti innamori, consapevole che non sia la donna giusta, ma anche consapevole del fatto che non potrai più farne a meno."

Mercati, distribuzione e piani futuri
I mercati a cui si rivolge Sly Garage Factory sono quelli globali, un'ambizione confermata dalla creazione di SGF China e dagli ordini arrivati da diverse parti del mondo. Al momento i clienti sono tutti stranieri, ma alcuni appassionati italiani hanno manifestato il loro interesse.

A brevissimo l'azienda toscana presenterà anche un nuovo modello sportivo, sempre e rigorosamente a due posti, che sarà la sorella dell'Anomalya e verrà prodotta in piccola serie tra un paio d'anni. Il fondatore non ha invece alcun interesse per l'auto elettrica, almeno per il momento, non considerandola sostenibile nel breve termine.