Una Lamborghini tanto estrema quanto esclusiva. È la Venatus Evo S, l’originale Urus messa a punto dall’atelier tedesco Mansory. Tutti i dieci esemplari previsti si contraddistinguono per una carrozzeria portata all’eccesso nel design e nell’aerodinamica e per l’impressionante potenza dei 900 CV.
250 CV in più per esagerare
Partendo proprio dal motore, la Venatus Evo S è una delle Urus più potenti mai create dall’officina. Il 4.0 V8 biturbo è passato dai 650 CV e 850 Nm del modello di serie fino a 900 CV e 1.100 Nm. Valori elevatissimi che si traducono in prestazioni mozzafiato, con un’accelerazione 0-100 km/h di 2,9 secondi e una velocità massima incrementata da 305 a 323 km/h.

In precedenza, Mansory si era spinta “solo” fino a 838 CV e 1.000 Nm di coppia. L’eccezione, comunque, è rappresentata dalla Lamborghini elaborata in collaborazione col tuner MTM: qui l’Urus ha toccato i 1.001 CV e 1.250 Nm.
Affilata e “double face”
Oltre al motore, gli interventi di Mansory hanno riguardato anche la carrozzeria e gli interni. Le 10 Venatus Evo S si riconoscono per la tinta sfumata bianca e nera che si abbina ad una serie di modifiche spigolosissime e a base di fibra di carbonio. L’intero frontale della Urus è stato aggiornato con un paraurti ancora più sporgente e minaccioso, con inserti gialli e vistose appendici aerodinamiche.


Nella fiancata spiccano i mastodontici cerchi in lega da 24”, mentre nel posteriore troviamo un gigantesco alettone e un diffusore tutto nuovo con tre terminali di scarico centrali disposti a triangolo.
Nell’unica foto degli interni, la Lamborghini si distingue per rivestimenti in pelle e alcantara gialla con dettagli in Piano Black e fibra di carbonio.
Mansory non ha diffuso i prezzi della sua edizione limitata, ma c’è da credere che il listino sia ben più corposo dei circa 230.000 euro necessari per una Urus base.