La Pininfarina Battista entra ufficialmente in produzione. L’hyper GT da oltre 1.900 CV sta nascendo a Cambiano (TO) in un moderno hub dove avviene la progettazione, l’ingegnerizzazione e lo sviluppo vero e proprio dei 150 esemplari previsti.

La prima Battista in assoluto è già uscita dall’impianto torinese ed è la protagonista assoluta del set fotografico realizzato nella sede di Monaco di Baviera dov’è avvenuto il primo contatto diretto coi clienti.

Due mesi e mezzo di lavoro

La struttura di Cambiano si sviluppa su un’area di 2.300 metri quadri e vede il coinvolgimento di numerosi artigiani e specialisti.  L’atelier della Battista è suddiviso in 14 zone dedicate a produzione e controllo qualità che si avvalgono di processi e attrezzature moderne per installare con precisione ogni componente e per verificare ogni minima imperfezione.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

L’intero assemblaggio richiede fino a 10 settimane e 10 artigiani dedicati per un totale di 1.250 ore di lavoro. L’impegno è ancora più importante nel caso della Battista Anniversario, una serie limitatissima di 5 esemplari che presentano una finitura verniciata a mano per la quale sono necessarie 18 settimane e un totale di 1.340 ore complessive.

La complessa catena di montaggio vede alternarsi robot ad alta tecnologia e severi controlli, come nel caso della Customer Mode, uno degli ultimi passaggi prima della messa su strada. In questa fase, ci si assicura che la vettura funzioni senza problemi, con l’auto che viene posizionata su un sollevatore per ben 24 ore e ispezionata da un team dedicato.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

Successivamente, il controllo qualità prosegue con un collaudo su un percorso su misura che simula le varie condizioni di guida e diversi manti stradali. Infine, l’auto ritorna nella sede di Cambiano dove viene rimossa la pellicola protettiva della carrozzeria e si procede a un ultimo controllo estetico.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

Personalizzazioni infinite

Con un prezzo di listino che parte da 2,6 milioni di euro, non sorprende che i clienti della Battista abbiano enormi possibilità di personalizzazione. Così ogni proprietario viene invitato a Cambiano per collaborare di persona coi progettisti e realizzare il proprio esemplare unico al mondo.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

I clienti vengono accompagnati in una suite dov’è possibile scegliere colori e materiali per interni ed esterni, con una gamma di campioni da analizzare, toccare e sentire. Ad esempio, per la carrozzeria si può personalizzare il Battista Exterior Jewellery Pack, i colori delle pinze freno e le finiture dei cerchi per un totale di 13,9 quintilioni di combinazioni.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

Per l’abitacolo, invece, le possibili configurazioni sono “solo” 128 milioni, con pelle, alcantara e alluminio a perdita d’occhio.

Post-vendita su misura

Naturalmente, Pininfarina non dimentica il post-vendita. Vista l’internazionalità dei clienti e le caratteristiche uniche della Battista, il brand mette a disposizione dei flying doctor per risolvere eventuali problemi tecnici. In pratica, anche se siete clienti australiani o giapponesi e riscontrate qualche malfunzionamento sulla vostra hypercar, Pininfarina vi invierà un meccanico altamente specializzato.

Pininfarina Battista, la produzione dell'hyper-GT italiana

In alternativa, gli stessi flying doctor hanno contribuito a creare un manuale d’uso che sarà a disposizione delle varie officine autorizzate.

Nel dettaglio, Pininfarina mette a disposizione tre pacchetti per il post-vendita chiamati Eccellenza, Futura ed Eterna che possono comprendere un’estensione della garanzia e un kit di ricambi realizzato con la configurazione originale.

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