Più larga e più bassa, la nuova Lamborghini Urus Performante non lascia scampo all’aumento di prestazioni che, nemmeno troppo timidamente, sono vistosamente dichiarate da un look che fa dell’aerodinamica il suo principale alleato, ma non l’unico.
E se tutto il mondo l’ha scoperta nella meravigliosa cornice di Pebble Beach, noi di Motor1.com l’abbiamo potuta ammirare in anteprima proprio a casa sua, in quel di Sant’Agata Bolognese: scopritela con noi!
Le origini
Si tratta del Super SUV che ha rivoluzionato Lamborghini, in particolare in termini produttivi con lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese che si è ingrandito tantissimo per soddisfare le richieste della clientela. Certo, nonostante l’esistenza dell’LM002, in principio si pensava che la clientela più tradizionalista potesse storcere il naso dinnanzi a una Lamborghini col baricentro alto... ma oggi sappiamo che il successo della Urus è stato immediato, così l’attesa per una variante ancora più prestazionale era senza dubbio elevatissima, soprattutto in quei mercati in cui questo super-SUV (per quanto possibile) ha “spopolato”.

Cavalli diabolici
Il 4 litri V8 biturbo rimane totalmente termico e aumenta la sua potenza fino quota 666 CV, mentre la coppia è di 850 Nm tra 2.300 e 4.500 giri. Se poi consideriamo che la cura dimagrante sulla Urus Performante corrisponde a un peso inferiore di 47 kg, ne consegue che il rapporto peso/potenza di 3,2 kg per ogni CV sia assai migliorato mentre, se vi piacciono i numeri, è giusto che sappiate che bastano 3,3 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, con la velocità massima che è pari a 306 km/h.
Cotanta abbondanza ha reso inoltre possibile alla Urus Performante di impressionare tutti alla Pikes Peak in Colorado, agguantando il record di categoria sul traguardo posto a 4.302 metri in 10’32”, circa 17 secondi in meno rispetto al record precedente.



Cosa cambia?
La Performante si abbassa di 20 mm, si allarga di 16 mm ed è più lunga di 25 mm rispetto alla versione standard, una presenza scenica legata un design più aggressivo che, nel nostro video, ci viene spiegato in dettaglio da Mitja Borkert, Head of Design di Automobili Lamborghini.
L’ampio uso di carbonio non è quindi occultato, ma evidenziato: sarà per la colorazione gialla di lancio, ma il cofano in fibra di carbonio (di serie) insieme alle prese d’aria funzionali sono un piacere per la vista. L’abbondante utilizzo della preziosa fibra continua poi sul tetto (optional in carbonio) e nel grande spoiler posteriore che contribuisce a incrementare il downforce totale, cresciuto del 38%.


Salendo a bordo poi, grazie al programma Ad Personam questo libidinoso abitacolo offre nuove possibilità di personalizzazione, ma questo potrete studiarlo da soli sul nostro sito, Motor1.com oppure sul configuratore Lamborghini.
Per chi sa dove guardare però, fondamentali sono le modifiche ai nuovi driving mode dato che la Performante, oltre a Strada, Sport e Corsa, aggiunge una nuova opzione chiamata Rally che riunisce tutto quello che di nevoso, terroso o roccioso esisteva prima, adattando in pochi istanti l’assetto e l’erogazione di questo incredibile mezzo che, in Italia, arriverà dalla fine del 2022 con un prezzo di partenza di circa 260.000 euro, optional esclusi ovviamente!