Come saranno le auto del futuro? Nessuno può dirlo con certezza. Il leader giapponese della chimica dei materiali, Asahi Kasei, ha però provato a mettere la propria idea nero su bianco e il risultato è un qualcosa di unico nel panorama automobilistico odierno.
Si chiama AKXY2 ed è composta da sola plastica riciclata, molto leggera e con l'abitacolo trasparente, non ha volante e pedali e si guida da sola.
Niente materie tradizionali
La base del progetto di questa innovativa auto, se così si può chiamare, è l'assenza completa dei tradizionali materiali del settore. Un esempio? E' realizzata con pochissime parti di acciaio e alluminio e la grande cupola trasparente per tetto e finestrini è realizzata non in vetro, ma in materiale plastico.
I posti interni sono due, più uno di fortuna. Il tessuto dei sedili è ricavato sempre da polimeri plastici riciclati, così come tutto il rivestimento del padiglione inferiore, in simil alluminio. Per accedere all'abitacolo, la grande cupola leggera viene sollevata da speciali pistoni in modo da permettere l'apertura in basso dell'unica porta laterale, per un effetto simile a una vasca idromassaggio di ultima generazione.

Autonoma e riciclabile
All'interno non trova posto né un volante né dei pedali, tantomeno una leva del cambio. Il motore infatti è elettrico e la guida è totalmente autonoma di livello 3. Accanto al posto del passeggero (quello opposto all'unica porta), trova spazio un piccolo tavolino allungabile che per mezzo di una rotaia posta lungo tutto il bordo dell'auto, può ruotare e cambiare posizione.
La presenza della sola guida autonoma, non richiede la dotazione di proiettori luminosi per gli esterni, rimpiazzati da delle sottili strisce a LED per rendere l'auto visibile ai pedoni. Una soluzione, anche in questo caso, che permette di risparmiare materiale ed energia.

Per vedere la AKXY2 dal vivo o su strada dovremo attendere il prossimo mese di ottobre, al K-Show di Dusseldorf, la fiera sui materiali del futuro.