Un nuovo marchio cinese arriva in Europa e lo fa scegliendo l'Italia per lanciare il suo primo modello: si chiama Omoda 5 e appartiene alla categoria dei SUV e crossover di cui fanno parte anche auto come la Nissan Qashqai, la Kia Sportage o la Volkswagen Tiguan.
Dietro a Omoda c'è il costruttore cinese Chery, che ha un legame con l'Italia dovuto alla collaborazione con il marchio DR, che dal 2006 commercializza nel nostro Paese auto che derivano da modelli del gruppo Chery.
Ora il costruttore cinese ha deciso di creare per il marchio Omoda una rete di vendita e di assistenza dedicata, lanciando il brand anche in Spagna, oltre che in Italia. E cioè iniziando dal sud dell'Europa, a differenza di altre realtà industriali cinesi come BYD, SAIC (con il marchio MG), NIO, Xpeng, o Geely (con il marchio Zeekr), che sono sbarcate nel nostro continente partendo invece dalla Germania o da Paesi scandinavi e dal Regno Unito.
Ma vediamo com'è fatta la nuova Omoda 5.
- Omoda 5: gli esterni
- Omoda 5: le dimensioni
- Omoda 5: gli interni e la tecnologia
- Omoda 5: motori e meccanica
- Omoda 5: i prezzi e gli allestimenti
Omoda 5: gli esterni
La Omoda 5 è un SUV/crossover appartenente alla categoria di mercato del cosiddetto segmento C. Nella tabella che trovate fra qualche riga avrete un riassunto delle dimensioni di questa nuova auto, ma adesso parliamo dello stile della carrozzeria: i designer hanno previsto una griglia anteriore molto grande, con una trama a rombi che richiama la forma dei diamanti.
Le luci diurne sono orizzontali e sottili, per assecondare il bordo basso del cofano a guscio, mentre i gruppi ottici principali full LED sono a sviluppo verticale, a fare da cornice alla calandra.
Omoda 5 - anteriore
Omoda 5- posteriore
Le superfici delle fiancate sono movimentate da parti convesse e concave, che a volte si alternato su spigoli più evidenti e altre su raccordi più morbidi. Le ruote 215/55 R 18 sono incorniciate da fasce in plastica a contrasto sui passaruota, che si collegano alle protezioni nella parte inferiore dei paraurti e delle minigonne.
La linea del tetto scende verso il basso prendendo spunto dalle auto coupé, con uno spoiler a doppio profilo sopra il lunotto. Nella parte bassa della coda invece c'è un doppio terminale di scarico, mentre le luci a LED (con indicatori di direzione dinamici) sono collegate da una fascia sottile che occupa tutta la larghezza del portellone.
Omoda 5: le dimensioni
Come dimensioni la Omoda si può "inquadrare" facendo riferimento ad altri modelli paragonabili di larga diffusione, come la più compatta Dacia Duster (lunga 4.34 metri, con 496/594 litri di bagagliaio) o la Nissan Qashqai (lunga 4.43 metri, con 504 litri di bagagliaio).
Sempre alla stessa fascia di mercato appartengono anche modelli un po' più grandi, come la Kia Sportage (lunga 4.52 metri, con 526/587 litri di bagagliaio) o la Volkswagen Tiguan (lunga 4.54 metri, con 652 litri di bagagliaio).
Dimensioni | Omoda 5 (2024) |
Lunghezza | 4,40 m |
Altezza | 1,59 m |
Larghezza | 1,83 m |
Passo | 2,63 m |
Capacità bagaglio | 360 litri |
Peso | 1.428 kg (a vuoto) |
Omoda 5: gli interni e la tecnologia
La Omoda 5 è omologata per 5 persone e ha un passo di 2.63 metri, di poco inferiore a quello di una macchina più corta come la Dacia Duster (e con 2.66 metri di passo) o a quello della Nissan Qashqai, che è sovrapponibile come lunghezza e ha un passo di 2.67 metri.
L'abitacolo ha uno stile minimalistico, con la plancia sviluppata in senso orizzontale e quasi del tutto priva di comandi fisici. Ci sono dei tasti a sfioramento al centro della consolle per le scorciatoie del climatizzatore, e sul tunnel centrale sono state ricavate le piastre per la ricarica wireless dei telefoni e altri pulsanti e rotori attorno alla leva del cambio per freno a mano, modalità di guida, o riscaldamento sedili (che hanno i poggiatesta incorporati).
Omoda 5- plancia
Nella parte alta della plancia ci sono 2 schermi da 10.2 pollici, messi uno accanto all'altro in un'unica cornice dai bordi laterali inclinati. La strumentazione dietro al volante (dotato di tasti multifunzione sulle razze) ha una grafica personalizzabile per le informazioni del veicolo, il trip computer e la gestione degli assistenti alla guida ADAS.
Dal display centrale dell'infotainment ci si interfaccia con il climatizzatore e con gli ecosistemi di Android Auto e Apple CarPlay.
Omoda 5: motori e meccanica
La Omoda 5 ha un motore 4 cilindri 1.6 turbo benzina, con 197 CV di potenza a 5.500 giri/min e 290 Nm di coppia tra 2.000 giri/min e 4.000 giri/min, per 191 km/h di velocità massima. Il propulsore è stato sviluppato internamente al Gruppo Chery, con la possibilità di realizzare anche in varianti a doppia alimentazione e ibride.
Omoda 5
Il motore ha la fasatura variabile delle valvole e la pompa dell'olio a portata variabile, ed è accoppiato alla trazione anteriore tramite un cambio automatico a doppia frizione con 7 marce, anche questo sviluppato internamente al Gruppo Chery. Le sospensioni anteriori sono McPherson, quelle posteriori di tipo multi-link.
Versione | Motore | Potenza e Coppia | Trazione |
Omoda 5 | 1.6 turbo benzina 4 cilindri | 197 CV - 290 Nm | Anteriore |
Omoda 5: i prezzi e gli allestimenti
I prezzi della Omoda 5 sono ancora da confermare, ma si prevede un listino di partenza inferiore ai 30.000 euro.
Continuando il parallelismo con altre auto paragonabili tra le più diffuse in Italia, per contestualizzare il nuovo modello del costruttore Chery aiuta ricordare che una Dacia Duster (con motori simili per prestazioni) ha prezzi di circa 24.000 euro, una Nissan Qashqai sta intorno ai 37.000 euro, una Kia Sportage intorno ai 40.000 euro e una Volkswagen Tiguan intorno ai 45.000 euro.
Con un listino di partenza inferiore ai 35.000 euro è attesa anche la Omoda E5, una versione 100% elettrica con una batteria da 61 kWh di tipo LFP (litio-ferro-fosfato) e autonomia dichiarata nel ciclo WLTP di circa 430 km, per un consumo medio di 15,5 kWh/100 km.
Versione | Prezzo |
Omoda 5 | da circa 35.000 euro (da confermare) |
Omoda E5 | Al momento non disponibile |