Tra le Case cinesi che hanno nel mirino l’Europa ce n’è una, Chery, che ha scelto l’Italia come mercato per il debutto nel Vecchio Continente. La Casa, nota da noi per la partnership con DR Automobiles, sbarca a breve in Italia con il marchio Omoda per offrire una gamma dotata di diverse motorizzazioni, anche elettriche.

Si parte con la Omoda 5, SUV di medie dimensioni che è già in vendita in Cina, Russia, Israele, Sudafrica, Australia, Messico e Indonesia. Lunga quasi 4,5 metri, la Omoda 5 arriva sul mercato italiano entro la fine del 2023 anche in versione elettrica. Nell’attesa di toccarlo con mano, vediamo come è fatto.

Tra connettività e ADAS

La Omoda 5, che ha una lunghezza di 4,5 metri, ha linee filanti e un aspetto abbastanza dinamico. Tra gli elementi più caratteristici, il frontale con calandra di grosse dimensioni (sull’elettrica sarà chiusa) e un montante D con finitura scura che fa sembrare sospeso il tetto.

  • Lunghezza: 4,5 metri
  • Larghezza: 1,83 metri
  • Altezza: 1,59 metri
  • Passo: 2,63 metri
Omoda 5

Omoda 5, gli interni

L’auto presenta un abitacolo particolarmente curato sia per i materiali utilizzati, che sembrano di buona qualità, sia per la tecnologia presente a bordo. Dentro si nota subito l’elemento a sbalzo sulla plancia che racchiude due monitor. Quello dietro al volante è dedicato alla strumentazione, quello centrale all’infotainment. Quest’ultimo sfrutta la tecnologia Cerence ASR e dispone di assistente vocale evoluto e massima connettività.

La Chery Omoda 5 è equipaggiata anche con una serie di dispositivi di assistenza alla guida. Sedici sono gli ADAS presenti a bordo. Tra questi, anche il cruise control adattativo, il riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti, il mantenimento attivo di corsia, la frenata automatica d’emergenza e la segnalazione del sopraggiungere di un veicolo mentre si esce a retromarcia da un parcheggio.

Omoda 5

Omoda 5, la vista di tre quarti posteriore

A benzina e ibrida plug-in

Al momento la Omoda 5 viene venduta in diversi Paesi del mondo con due motori endotermici: un 1.5 turbo benzina quattro cilindri da 156 CV e un altro quattro cilindri 1.6 turbo da 197 CV. Il 1.5 è abbinato a un cambio a variazione continua, mentre il 1.6 sfrutta un doppia frizione a 7 marce.

Omoda 5

Omoda 5, la vista posteriore

Per la commercializzazione in Europa e in Italia è facile immaginare che possa essere più indicata la motorizzazione ibrida plug-in della Chery Tiggo 8 Pro.

Elettrica da 204 CV, fino a 450 km di autonomia

La Omoda 5 elettrica, che dovrebbe essere prodotta da settembre 2023, potrebbe sfruttare una batteria agli ioni di litio da 64 kWh per alimentare un motore elettrico a magneti permanenti da 204 CV di potenza situato in prossimità delle ruote anteriori (quelle a cui è affidata anche la trazione).

L’auto, che sarà in grado di scattare da 0 a 100 in 7”8, promette fino a 450 km di autonomia con una sola ricarica. A proposito di ricarica: attaccata a una colonnina a corrente continua passa dal 10% di carica all’80% di carica in circa 35 minuti.

  • Batteria: 64 kWh
  • Autonomia: fino a 450 km
  • Ricarica: 10%-80% in 35 minuti
  • 0-100 km/h: 7"8
Omoda 5

Omoda 5, la plancia

Garanzia di 5 anni

Chery, come detto, è l’ennesima Casa automobilistica cinese che si appresta a debuttare in Europa. A differenza di Byd, NIO o Xpeng, che hanno scelto la Germania o altri mercati scandinavi, la Casa di Wuhu inizierà la propria avventura nel Vecchio Continente partendo dal nostro mercato.

Lo farà con una rete di concessionarie e una rete assistenza dedicata e modelli elettrici che, per fare breccia sui nostri automobilisti, avranno una garanzia di 5 anni o 150.000 km.

Fotogallery: Omoda 5 (2023)