Questo lo sapete bene: lo smartphone ci ha rivoluzionato la vita. Soprattutto in meglio, visto che consente di essere sempre in contatto col mondo e di leggere al volo, fra l’altro, tutte le news che preferite sul web; c’è poi il rovescio della medaglia, come per tutte le tecnologie (si veda in particolare la distrazione da cellulare al volante). Ma soprattutto chiunque di noi, che abbia un minimo di dimestichezza con i telefonini, sa di viaggiare in auto più sicuro grazie a questi dispositivi: in caso di necessità si possono avvisare al volo i soccorsi o le persone care. Tuttavia, cosa accade se, proprio in un momento “caldo”, lo smartphone ci abbandona durante il nostro viaggio in autostrada? Può sembrare una domanda banale, ma in un'epoca in cui la tecnologia è dominante ricordiamo che cosa bisogna fare.


Le 3 cose da fare in autostrada col cellulare ko


#1. Procedere a piedi. La situazione è semplice: lo smartphone è scarico o per qualche motivo non funziona (o nel caso un anziano non disponga del cellulare); voi dovete affrontare un’avaria dell’auto o un malessere vostro o di un passeggero in autostrada. La vettura è in sosta in corsia d’emergenza. Allora, come suggerisce l’Aiscat (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) procedete a piedi.


#2. Cosa fare. Però occhio. Anzitutto, la vettura in corsia d’emergenza è di per sé un pericolo. Stateci solo il tempo strettamente necessario. Se siete soli, senza passeggeri, è tutto più semplice: ovviamente, se invece ci sono trasportati, tutto si complica molto e occorrerà valutare di volta in volta (presenza di maggiorenni, intensità del traffico, condizioni meteo). Inoltre, l’Aiscat aggiunge: sì a piedi, ma lungo la corsia d'emergenza, mantenendovi il più possibile accostati al margine destro della carreggiata, fino alla più vicina colonnina SOS per la chiamata del soccorso, meccanico o sanitario. La distanza massima tra queste non supera i 2.000 metri, sottolinea l’Aiscat.


#3. Cosa dire. Ricordate di rilevare, dall'apposita segnaletica, la progressiva chilometrica più prossima al veicolo da soccorrere, così come la direzione di marcia, per comunicarle al personale e ottenere un soccorso più tempestivo. Utilizzando l'impianto secondo le istruzioni indicate sulla colonnina, l'organizzazione operativa verrà posta a conoscenza della vostra richiesta di soccorso, del tipo di assistenza di cui avete bisogno e di dove vi trovate. E potrà conseguentemente disporre l'invio dei mezzi e del personale necessario.


A mille all’ora


Ricordate: è vietato percorrere in auto la corsia d’emergenza. Qui, si può sostare solo in caso di malore o avaria (per non oltre le 3 ore). Purtroppo, specie d’estate, si possono verificare incidenti mortali, con un veicolo che tampona una vettura in corsia d’emergenza. Fate tutto in fretta, cercando di rendervi visibili. In caso di ingorgo, però, è consentito transitare sulla corsia per la sosta di emergenza al solo fine di uscire dall'autostrada a partire dal cartello di preavviso di uscita posto a 500 metri dallo svincolo. Una norma che ha una logica: così, il traffico diventa un po’ più scorrevole.