No, non vi parleremo della classica influenza, ma del mal di testa da freddo, che colpisce anche chi va in auto. Argomento più attuale che mai, visto che il gelo attanaglia ancora l'Italia, inclusa la neve a bassa quota, più vento freddo. Si tratta, comunque, di una cefalea non grave, insomma non andremo a trattare il disturbo pesantissimo e persistente, unita magari a febbre, nausea, rigidezza del collo, fastidio per la luce tenue, sensazione di confusione e sonno molto forte: in casi del genere, consultare subito il medico. Ci occuperemo invece di tutto quello che va saputo per prevenire la cefalea da freddo prima di porsi al volante, o per impedire che questa peggiori.


Che cosa sapere


#1. Sbalzo violento. Passare dal forte freddo dell'esterno a una temperatura elevata nell'abitacolo nell'auto (resa alta grazie al climatizzatore) è una possibile causa di mal di testa: uno sbalzo violento che diventa uno choc termico. Analogamente, se azionate il "clima" ad abitacolo "ghiacciato", mai alzare troppo la temperatura: anzitutto, ​lo sbalzo (seppure non violento come nel primo caso) c'è lo stesso; secondo, lo choc termico lo avrete anche passando dal caldo dell'abitacolo al freddo esterno. Il motivo? Tutto è dovuto alla risposta dei vasi al freddo (vasocostrizione) seguita da una vasodilatazione appena si riscalda l'abitacolo.​


#2. Cappello. Se uscite dall'auto, è bene che vi copriate il capo con un berretto di lana, calcato sulla fronte: il gelo "picchia" sia sulle tempie sia sulle arcate sopraccigliari. Create un vostro schermo protettivo anti-cefalea, tanto più se sapete che ne soffrite; o se siete in una particolare condizione di stress psicofisico.


#3. Cibo giusto. Secondo teorie accreditate, perfino il cibo scorretto prima di mettersi in viaggio in auto è fonte possibile di mal di testa, specie se fa freddo. Attenti in particolare a cibi dalla digestione complessa come cipolle, aglio, crauti, il pesce secco salato. Cautela con la panna acida. E anche con le zuppe pronte in busta, se di bassa qualità. Dannosissimi, per la cefalea, alcol in eccesso (anche quello passivo è micidiale) e fumo, che comunque causano una serie interminabile di guai all'organismo.


Due dritte in più


Come ricorda il ministero della Salute, se il mal di testa è improvviso e violento e avete anche intorpidimento dei muscoli del viso, delle braccia o delle gambe, oppure confusione e incapacità di parlare, difficoltà nella vista e nel coordinamento dei movimenti, allora chiamate subito il 118. Se vi succede in auto, è opportuno fermarsi in condizioni di sicurezza e allertare i soccorsi. E un colpo di frusta dovuto a tamponamento può causare mal di testa, anche a distanza di giorni: fate presente il problema al medico ai primi sintomi, per cercare una soluzione che ne eviti il peggioramento.


In collaborazione con Aldo Ferrara, professore di malattie respiratorie dell'Università di Siena, Executive Manager dell'A​ssociazione European Automotive Medicine (ERGAM), e autore di "Fisiologia clinica alla guida", Piccin Ed. 2015.