Il navigatore risulta sempre un valido aiuto in parecchie occasioni. E Google Maps, con la sua navigazione passo-passo, è senza dubbio fra i sistemi più utilizzati per la semplicità e l'efficacia che sa garantire.

Disponibile su Android Auto e sullo smartphone, sia in macchina che a piedi, il sistema di navigazione ha ormai raggiunto una certa maturità che gli consente di giocarsela ad armi pari con i più importanti competitor del mercato. Tante e alla portata di chiunque le funzioni di navigazione, funzioni che vi vogliamo subito raccontare e spiegare “passo-passo”.

Al volante con Android Auto

Con un sistema di infotainment compatibile con Android Auto in macchina, è tutto molto semplice. La navigazione passo-passo di Google Maps è già lì pronta a portarci a destinazione non appena venga pronunciata la nota parola magica: “Ok Google”. Fatto questo, o dopo aver selezionato l’icona del microfono sul display dell’auto basta comunicare a voce la destinazione desiderata, “Portami a casa”, “Guida verso Piazza Barberini, Roma” o “Indicazioni stradali per la Stazione Centrale di Milano”, e Maps farà il resto.

Le novità di Android Auto 2019

Senza comandi vocali, la situazione è simile ma serve più tempo e qualche passaggio in più. Innanzitutto è necessario fermare l’auto per poter digitare la destinazione sullo schermo della stessa. Dalla schermata di Android Auto bisogna per prima cosa avviare Google Maps e inserire il luogo che si desidera raggiungere. Il sistema mostrerà allora uno o più risultati nell’attesa che l’utente faccia la sua scelta.

Per avviare la navigazione basta confermare il luogo desiderato e seguire quindi le indicazioni. Per interromperla sarà necessario invece pronunciare un comando tipo “Interrompi/annulla navigazione”, chiaramente dopo aver pronunciato la solita parola d’ordine o aver cliccato sull’icona a forma di microfono.

"Navigare" con lo smartphone

Perfino con un’auto un po’ più vecchiotta, o semplicemente priva di Android Auto, è possibile utilizzare la navigazione passo-passo di Google Maps. Basta avere uno smartphone a portata di mano e aprire l’app in questione per poter usufruire dello stesso sistema arricchito con qualche funzione in più. Certo, ne risente la praticità di uno schermo più grande (di solito), ma in sostanza l’esperienza è la stessa.

Anche in questo caso è possibile sia utilizzare i comandi vocali, con l’aiuto di Google Assistant, sia fare tutto manualmente. Basta chiamare in appello l’assistente con il solito “Ok Google” e comunicare la destinazione che si vuole raggiungere. A mano bisognerà invece aprire Maps e digitare il luogo desiderato, scegliendo fra le opzioni il mezzo di trasporto da utilizzare. Fatto questo, non resta altro da fare se non scegliere il percorso preferito, da selezionare in base ai costi di pedaggio o in base al traffico.

Google Maps

Il traffico: come evitarlo

Riallacciandoci proprio al discorso appena interrotto, è noto che fra le tante funzioni di Google Maps, le informazioni sul traffico sono un pezzo portante e uno dei principali motivi che ci inducono a chiamare in appello la navigazione passo-passo. L’app di casa Mountain View può mostrare infatti le condizioni del traffico in tempo reale su strade e autostrade, ove disponibili.

Per visualizzarle sullo smartphone basta aprire il menù a scomparsa in alto a destra e toccare l’icona con su scritto “Traffico”. Dal display dell’auto è necessario invece toccare la rotellina che rappresenta il menù delle impostazioni e cliccare sull'opzione relativa.

Così Google Maps mostrerà le strade colorate in maniera differente a seconda del traffico rilevato. E trattandosi di una funzione in tempo reale, il bello è che può intervenire andando a modificare il percorso che si sta percorrendo in base agli ultimi aggiornamenti sullo stato della viabilità. In tal caso l’utente riceverà una notifica con la comunicazione di eventuali impedimenti con annessi i consigli di nuovi percorsi più veloci disponibili.

Quando partire?

Alla base della navigazione passo-passo di Google Maps c’è quanto descritto finora. Ma il servizio di Google riserva parecchie funzioni interessanti introdotte via via col passare del tempo. Una di queste è ad esempio un sistema che consiglia quando partire per raggiungere una determinata destinazione entro un certo orario. Funziona così: basta toccare il menù a scomparsa in alto a destra sullo schermo contraddistinto da tre puntini e selezionare la voce “Imposta ora di partenza o di arrivo”.

A questo punto Google Maps inviterà l’utente a inserire una data e un orario, funzione che dopo aver fatto un tap su “Imposta”, mostrerà una previsione sulla durata del viaggio, sull’itinerario migliore e soprattutto sull’ora di partenza consigliata.

Google Maps

Gli extra e Live View

Oltre alla chicca degli orari di partenza e di arrivo, la funzione di navigazione passo-passo di Google Maps è in grado di adattarsi al meglio alle esigenze dell’utente con altre funzionalità interessanti. Dall’app per smartphone è ad esempio possibile indicare a Maps di evitare le autostrade, i pedaggi o i traghetti. Per farlo basta selezionare il solito menù a tre puntini in alto a destra e toccare su “Opzioni di guida”.

L'applicazione consente anche di salvare l’itinerario creato per ritrovarlo poi in un secondo momento nella schermata principale del telefono, condividere le indicazioni stradali a un contatto, o ancora, condividere la posizione, una funzione piuttosto comoda che permette ad amici e parenti di sapere per un determinato intervallo di tempo dove ci si trova.

Google Maps

Una delle ultime novità per la navigazione passo-passo riguarda poi “Live View”, una funzione molto interessante disponibile esclusivamente sui dispositivi mobili. In sostanza, si basa sulla realtà aumentata, mostrando le indicazioni da seguire sovrapposte all’area reale circostante, da inquadrare con la fotocamera dello smartphone.

Disponibile per il momento in beta e soltanto per gli spostamenti a piedi, per utilizzare questa funzione è necessario cercare un posto vicino a dove ci si trova, cliccare su “Indicazioni”, quindi su “Live View”. Il sistema di navigazione mostrerà così le indicazioni stradali in realtà aumentata nella scena inquadrata, azionando una vibrazione al raggiungimento della tappa successiva o della destinazione.