C'era un tempo, cent'anni fa e per quasi tutto il secolo scorso, in cui gli automobilisti più fortunati e facoltosi potevano permettersi il lusso di acquistare il loro modello preferito presso i Costruttori più importanti e poi farlo "vestire" dal carrozziere di fiducia definendone assieme lo stile e le finiture. Ora quel tempo di un automobilismo romantico sembra voler tornare con prepotenza grazie alle nuove tecnologie costruttive che permettono di personalizzare le forme e i dettagli di un esemplare unico come la Rolls-Royce Sweptail presentata a Villa d'Este 2017. La spettacolare coupé britannica è basata sulle richieste di un raffinato e ancora sconosciuto cliente che ha chiesto alla Casa di Goodwood di realizzare una one-off ispirata a certe Rolls-Royce swept-tail degli Anni '20, ovvero le speciali con il posteriore modificato e filante di sapore nautico.
Ispirata alla Vision
A fornire al suo proprietario l'idea di questa Rolls-Royce Sweptail è sta la 103EX Vision Vehicle dello scorso anno, quella concept futuribile che delinea un possibile futuro dello stile e delle personalizzazioni Rolls-Royce. Questa vettura definita di "alta moda" segue i principi della sartoria artigianale dove il prodotto finale è pensato, progettato e realizzato in stretta collaborazione con il cliente finale. La massiccia griglia frontale è realizzata in alluminio ricavato dal pieno e lucidata a specchio, la più larga mai montata su una Rolls-Royce, circondata da una cornice continua in alluminio spazzolato che avvolge tutto il frontale. La vista laterale mostra una caratteristica unica, il tetto che spiove verso il posteriore unendosi in maniera fluida alla coda e proponendo un unico, grande tetto panoramico in vetro che arriva fino al bagagliaio e si conclude con una codina in stile motoscafi da corsa del passato. Anche la targa personalizzata "08" è in alluminio lavorato dal pieno.
Due valigette e champagne a sorpresa
Il triplice tetto in cristallo e il finestrino posteriore allungato offrono molta luminosità agli interni in qualche modo "minimali", privi di comandi e pulsanti ritenuti superflui. Più attenzione è stata posta nella scelta dei legni e le pelli che arredano l'abitacolo, dall'ebano macassar al paldao a pori aperti passando per le sellerie Mocassin e Dark Spice a contrasto. Dietro i sedili anteriori c'è una sorta di pozzetto nautico in stile yacht rivestito in legno e alluminio per riporre i bagagli che fa da anticamera al bagagliaio posteriore accessibile da dietro. Lo speciale orologio incastonato nella plancia in radica di macassar ha lancette in titanio, esattamente come la strumentazione di bordo. Due chicche segrete all'interno sono le valigette ventiquattrore nascoste nelle fiancate e pronte a saltare fuori pigiando un bottone, esattamente come lo scomparto refrigerato con set di bottiglia di Champagne e bicchieri che fuoriesce dal tunnel centrale.