Goloso pezzo da collezione, belva stradale da 500 CV, concentrato di tecnologia e leggerezza, motore con iniezione d'acqua, minacciosa coupé con enorme alettone e missile terra-terra da 305 km/h. A leggerle così tutte in fila queste doti sono talmente "esagerate" da non sembrare neppure possibili su un'unica automobile, ma la BMW M4 GTS le mette insieme al meglio per proporre a 700 fortunati di tutto il mondo qualcosa di davvero speciale. A partire dalla primavera del 2016 saranno infatti tanti gli esemplari della M4 GTS, la due porte in edizione limitata che è stata sviluppata e testata sulla pista nord del Nürburgring per girare in appena 7'28" - ogni riferimento al 7'39" della Giulia Quadrifoglio è puramente casuale - accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e sfoggiare un intero catalogo di parti in fibra di carbonio che ne alleggeriscono il peso fino a 1.510 kg e ne cristallizzano il rapporto peso/potenza a 3,0 kg/CV (praticamente come la citata Giulia). Il debutto ufficiale è fissato per il Salone di Tokyo (29 ottobre - 9 novembre 2015).


Fibra di carbonio e OLED, per gradire...


Seguendo una lunga tradizioni di edizioni speciali che hanno accompagnato la M3 (GT e CSL solo per fare due esempi) e per festeggiarne i 30 anni dalla nascita la nuova BMW M4 GTS sfodera il meglio del know-how bavarese nelle competizioni, dandole un look e una sostanza da auto da corsa appena "addomesticata" per la strada. La scocca è stata sottoposta ad un intenso lavoro di "Lightweight design intelligente", visto che il materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFRP) è stato usato per cofano motore, splitter anteriore, tetto, spoiler posteriore, supporto della plancia portastrumenti e diffusore posteriore. Lo stesso materiale ultraleggero è utilizzato per l'alettone di coda regolabile con supporti in alluminio fresato, mentre i fari posteriori utilizzano per la prima volta al mondo la tecnologia OLED. I cerchi in lega 666M sono verniciati in acid orange, diamanti e con raggi a stella sono da 9,5 J x 19 davanti e 10,5 J x 20 dietro e calzano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 rispettivamente da 265/35 R19 e 285/30 R20. I colori di carrozzeria sono quattro, dall'esclusivo frozen dark grey metallizzato al saphirschwarz metallizzato, al mineralgrau metallizzato, fino al classico alpinweiss.


Dentro impera l'Alcantara e sparisce il divano posteriore


L'abitacolo della BMW M4 GTS ha subito un trattamento altrettanto "racing", con i sedili anatomici M in fibra di carbonio che pesano il 50% in meno di quelli della M4 Coupé. Il rivestimento dei sedili è in Alcantara (proprio come il volante sportivo M) e pelle Merino, mentre quelli posteriori sono spariti in favore di una struttura portaoggetti in fibra di carbonio e Alcantara che offre un risparmio di peso del 40%. Per chi vuole esagerare decisamente è disponibile anche il pacchetto Clubsport per la M4 GTS che aggiunge un roll-bar dietro ai sedili anteriori verniciato in "acid orange", le cinture di sicurezza a sei punti adatte per la pista e un estintore. Le famose strisce tricolore M sono presenti un po' ovunque all'interno della "GTS", dagli schienali dei sedili alle cinture di sicurezza, fino ai nastri di chiusura delle porte che fungono da maniglie. La console centrale e parte della plancia è rivestita in Alcantara con cuciture a contrasto in grigio scuro, con scritta GTS bella evidente in acid orange davanti al passeggero.


Iniezione d'acqua come in pista


Una delle eccellenze di questa BMW M4 GTS è però nascosta sotto al cofano ed è il motore a 6 cilindri in linea di 2.979 cc con iniezione d'acqua, tecnologia M TwinPower Turbo e iniezione diretta di benzina che sviluppa 500 CV a 6.250 giri/min e 600 Nm fra 4.000 e 5.500 giri/min. Oltre ai 305 km/h limitati elettronicamente la vettura vanta un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi e un consumo combinato di 8,3 l/100 km (194 g/km di CO2). Il cambio a doppia frizione M DKG ha sette marce, programmi di cambiata Drivelogic, Launch Control, paddle al volante e classica leva selettrice sulla console centrale. L'assetto M è regolabile su tre livelli, i freni carboceramici hanno pinze a sei pistoncini davanti e quattro dietro e l'impianto di scarico ha un terminale in titanio che pesa il 20% in meno di quello tradizionale. Nella dotazione di serie sono compresi anche i fari anteriori a LED con BMW Selective Beam e Adaptive Light Control, i fari posteriori OLED (prima mondiale per un'auto di serie) che offrono luce "uniforme ed omogenea", il navigatore BMW Professional, il climatizzatore e i sensori di parcheggio.



BMW M4 GTS




7:28 al Nurburgring e 0-100 km/h in 3.8 secondi, basterebbe questo per capire quanto corre la nuova M4 GTS. Però perché non vederla in azione per davvero? Eccola tra i cordoli!

Fotogallery: BMW M4 GTS, ecco il record al Nurburgring [VIDEO]