A dire Jeep si pensa a fuoristrada capaci di andare là dove le altre auto si devono fermare, impegnati in passaggi impossibili e con le 4 ruote ad aggrapparsi su rocce, sassi e chi più ne ha, più ne metta. Nello stand della Casa statunitense al Salone di Ginevra 2018 però non si parla solo di offroad ma anche di velocità smodata, cavalli imbizzarriti e coppia monstre. Il merito è della Jeep Grand Cherokee Trackhawk, bestione mosso dai 700 CV e 868 Nm di coppia del V8 di 6,2 litri proveniente dalla Dodge Hellcat, capace di proiettarlo fino a 290 km/h con balzo da 0 a 100 in 3,7”.

Integrale per la velocità

Manco a dirlo la trazione è integrale, ma questa volta al servizio delle prestazioni e non delle capacità offroad. Ad accompagnare il V8 c’è una carrozzeria riveduta e corretta in tema racing con estrattore dal quale spuntano 2 coppie di scarichi, grosse prese d’aria, nuove appendici aerodinamiche, sedili sportivi e inserti in carbonio in abitacolo. La potenza esagerata della Jeep Grand Cherokee Trackhawk è tenuta a bada da un impianto frenante firmato Brembo con dischi da 400 mm all’anteriore e 380 mm al posteriore.

A seconda delle situazioni

Per meglio gestire tutti i cavalli a diposizione il SUV americano può contare su differenti modalità di guida che comprendono la voce “Track” per quando si vuole tutto e subito o quella “Snow”, per quando ci si trova su terreni particolarmente scivolosi. Il cambio invece è un automatico a 8 rapporti con palette al volante.

Fotogallery: Jeep al Salone di Ginevra 2018