Porta il suffisso concept ma la Lincoln Aviator al debutto al Salone di New York è praticamente tutta di serie, dall’estetica alla tecnologia passando per lo stile degli interni e la motorizzazione che, per la prima volta nel brand di lusso di Ford, sarà ibrida. Un SUV 7 posti che, specialmente nel frontale, riprende lo stile della nuova Navigator con ampia mascherina cromata e al centro il logo. Le cromature tornano anche in altri punti: nelle fiancate, minigonne e al posteriore, dove ci sono gruppi ottici LED uniti da una sottile striscia luminosa.

Eleganza minimal

All’interno c’è un mix tra eleganza e stile minimal, con il grosso monitor sistemato sulla parte superiore della plancia e sotto le bocchette d’aerazione (a sviluppo orizzontale) e alcuni comandi fisici. Davanti al guidatore c’è un ormai classico monitor per la strumentazione digitale. Un abitacolo spazioso con 7 posti distribuiti su 3 file al quale si accede anche grazie al sistema Phone as a Key, grazie al quale il proprio smartphone diventa una chiave. Una chicca tecnologica che si accompagna a numerosi sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, come la telecamera frontale che “legge” il terreno davanti all’auto per settare al meglio le sospensioni o la frenata d’emergenza anteriore e posteriore.

La prima volta ibrida

Come scritto qualche riga più su la Lincoln Aviator rappresenta il primo passo nel mondo dell’ibrido per il brand di lusso di Ford, con motore biturbo benzina V6 accoppiato alle ruote posteriori e un motore elettrico. Dati relativi a potenza coppia, accelerazione, consumi e velocità massima non ce ne sono ma sappiamo che il SUV statunitense può marciare in maniera completamente elettrica ed è prevista una versione plug-in.

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