Mentre Washington e Pechino litigano a suon di dazi doganali, esiste una startup che proprio in Cina e Stati Uniti ha i suoi 2 cuori pulsanti. Si chiama SF Motors, è specializzata in auto elettriche e al Salone di New York porta le sue 2 prime creazioni: SF5 ed SF7, concept di SUV elettrici pronti a diventare si serie tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Un’accoppiata di anti Tesla Model X nati grazie alla collaborazione di chi la Casa guidata da Elon Musk l’ha co-fondata: Martin Eberhard, ex CEO di Tesla e ora a capo del reparto ricerca e sviluppo della startup cino-statunitense.

Fratelli a batterie

I due SUV sono strettamente imparentati sia dal punto di vista stilistico, con frontale caratterizzato da sottili gruppi ottici a led e linee semplici, sia dal punto di vista tecnico, con la stessa piattaforma e lo stesso pacco batterie che, secondo le indiscrezioni, dovrebbe garantire circa 500 km di autonomia. Una piattaforma in grado di ospitare 2 motori elettrici, uno per asse per un totale i 1.000 CV, pronta per la guida autonoma di livello 3 o 4. Niente auto che si guida completamente da sola quindi, ma un alto livello di sicurezza grazie a numerosi sensori e telecamere sparsi lungo tutta la carrozzeria.

Tra Cina e Stati Uniti

Nata nel 2016 a Santa Clara (California) la SF Motors è di proprietà di Chongqing Sokon Industry, tra i colossi cinesi dell’auto. Il reparto di ricerca e sviluppo rimane a Santa Clara, nel cuore della Silicon Valley, mentre le fabbriche sono a Mishawaka (Indiana) e Chongqing (Cina) che, quando gireranno a regime, dovrebbero garantire una produzione annua di circa 200.000 unità. Per iniziare verrà avviata unicamente la linea produttiva statunitense, con l’obiettivo di iniziare a “sfornare” le prime SF 5 entro la fine del 2018.

Fotogallery: SF Motors presenta le SF 5 ed SF 7