La bella stagione sta (non senza fatica) arrivando e con lei la voglia di viaggiare col vento tra i capelli. Una voglia che ha contagiato anche la Formula E con la sua Safety Car BMW i8. L’ibrida bavarese ha abbandonato la carrozzeria coupè debuttando, in occasione del GP di Monaco, in versione Roadster. Si tratta di una prima assoluta nel mondo delle corse, da sempre guidate da safety car con tetto fisso.

Si fa notare

La livrea, disegnata da Michael Scully (responsabile del design del reparto Motorsport di BMW) è ripresa pari pari da quella della BMW i8 Coupé, a sua volta ispirata alla monoposto elettrica BMW iFE.18. Oltre ai nomi degli sponsor però c’è molto di più.

La BMW i8 Roadster Safety Car infatti è più bassa di 15 mm rispetto alla sua controparte stradale, monta impianto frenante carboceramico, rollbar omologati FIA, nuovo splitter frontale e grossa ala posteriore per aumentare la downforce. C’è poi tutto il pacchetto luci tipico di una safety car, sistemate in modo da essere visibili alle monoposto, a prescindere dalla loro posizione in pista.

Safety ibrida

Tutto come al solito invece per quanto riguarda il propulsore ibrido, composto dal 1.5 turbo benzina 3 cilindri affiancato da un modulo elettrico, per un totale di 374 CV, 250 km/h di velocità massima e 0 – 100 concluso in 4,6”.

C’è poi l’autonomia elettrica di 53 km, più che sufficienti a percorrere svariati giri di pista senza disturbare l’endotermico, che si accendere solo una volta superati i 105 km/h di velocità.

Fotogallery: BMW i8 Roadster Safety Car