Il Parlamento oggi ha dato il via libera al Decreto Crescita messo a punto dal Governo gialloverde e con esso l’Ecobonus si estende anche alle microcar elettriche o ibride, finite fuori con la prima stesura della legge che regolamenta gli incentivi statali per l’acquisto di un’auto a basse emissioni. Una “new entry” che avrà sconti ben precisi che non ricalcheranno quelli applicati alle auto. Scopriamo come.

Solo per il 2019

Prima di tutto una precisazione: l’ecobonus per le microcar elettriche sarà valido unicamente fino a fine 2019. Per il biennio 2020-2021 quindi tutto tornerà come prima, a meno di nuovi emendamenti.

Gli incentivi saranno validi unicamente per l’acquisto di microcar (assieme a veicoli a 3 ruote, motocicli e ciclomotori con potenza inferiore agli 11 kW) elettriche ed ibride nuove. Se si opta per un modello usato quindi non ci sarà alcuno sconto. Sconto che sarà pari a 30% in caso di rottamazione di un qualsiasi veicolo Euro 0, 1, 2 o 3 intestato anche a un familiare convivente e mai superiore a 3.000 euro. Senza rottamazione lo sconto si abbassa al 20% e non può superare i 2.000 euro totali.

Ecobonus, come funziona

Per approfittare dell’Ecobonus l’acquirente non deve fare nulla, tutta la trafila burocratica viene svolta dal concessionario, esattamente come accade per le auto.

Fotogallery: Aixam al Salone di Parigi 2018