Solo chi ha una profonda cultura del motorsport conosce bene la ATS e le sportive leggere diventate famose negli anni Sessanta. La casa bolognese, come molte altre piccole realtà italiane, ha avuto alterne fortune nel corso degli ultimi decenni, ma ora è tornata in grande stile con la RR Turbo, realizzata da ATS Corsa, ovvero la nuova divisione di ATS Automobili.
E' un'auto progettata squisitamente per l’uso in pista ed è dedicata a tutti quei piloti e team che cercano prestazioni a un prezzo accessibile, senza rinunciare alla qualità della componentistica. Dischi carboceramici con pinze ricavate dal pieno ultraleggere ATS-Sicom, sospensioni pushrod a triangoli sovrapposti con ammortizzatori Tractive elettroattuati e regolabili dalla plancia (con un display touch), pneumatici Michelin, schermo AIM, cambio elettroattuato con comandi al volante e tablet in consolle collegato alle telecamere nell'abitacolo per registrazioni e riprese in streaming delle proprie sessioni in pista.
Parola d'ordine: leggerezza
Lo stile della ATS RR Turbo è quello delle migliori GT italiane, mentre la scheda tecnica è da purosangue, con 600 CV per 780 kg e un rapporto peso potenza di 1,30 kg/CV. Il passo è di 2,4 metri, la carreggiata di 1,9 e l'altezza di 1,03.
L'idea centrale dello sviluppo è stata quella di unire le prestazioni di una vera sport prototipo con una carrozzeria leggera ad alta deportanza. Lo scheletro della vettura è composto da un telaio tubolare in cromo molibdeno che senza roll-bar pesa solo 40 kg.
I tubi sono saldati in modo da formare una vasca centrale che unita al roll-cage omologato FIA, garantisce un elevato coefficiente di rigidità; una costruzione che permette di avere un interno spazioso e confortevole adatto anche a persone di alta statura.
Come nelle auto “Formula”, il motore e la trasmissione sono uniti da una campana in ergal ricavata dal pieno, e fanno da supporto per le sospensioni, gli ammortizzatori, lo spiler e lo scarico.
Una Honda nel cuore
Il cuore pulsante della RR Turbo è un 2.0 litri 4 cilindri in linea turbocompresso di derivazione Honda, caratterizzato da specifici pistoni forgiati, testata con collettori di aspirazione e scarico dedicati e turbina Garrett.
I 600 CV arrivano a 8.500 giri, mentre la coppia di 530 Nm è costante dai 4.000 ai 7.000 giri. La trasmissione, invece,, è sequenziale a 6 rapporti 3MO FTX con differenziale a slittamento limitato, mentre il sistema frenante standard è composto da pinze Brembo a 4 pistoni con dischi in acciaio.
E' omologata secondo le norme ACI Sport / FIA allegato J art.277 e ha passaporto tecnico E2SH; dunque è eleggibile nei campionati Challenge, GT Cup, nonché nei VLN tedesco, VdeV francese, CIVM ed in tutte le cronoscalate europee.
Il prezzo di listino parte da Euro 110.000,00 euro più tasse e le prime consegne sono previste per la primavera 2020.