Con i suoi 240 kW (326 CV) di potenza, la Nissan Leaf Nismo RC 02 è più potente di una Formula E (225 kW, ovvero 306 CV in configurazione standard) pur essendo costruita con componenti che derivano dalla Nissan Leaf di serie.

Si può riassumere così, in sostanza, la sperimentazione che gli ingegneri Nissan mettono in atto con la Nismo RC 02, un vero e proprio laboratorio su ruote per acquisire quanti più dati possibili e studiare nuove soluzioni per le auto elettriche che vedremo nei prossimi anni.

Niente gomme slick, dunque, ma quattro pneumatici stradali, per ribadire ancora una volta che si tratta di un veicolo sperimentale su cui sia gli ingegneri Nismo impegnati nelle competizioni che il team di progettisti che sviluppano le Nissan di serie lavorano per acquisire nuove conoscenze sulle auto elettriche. Una macchina speciale, dunque, che abbiamo guidato sulla pista Ricardo Tormo di Valencia (qui l'articolo su InsideEVs.it).

L’energia da gestire

Con un peso inferiore ai 1.250 kg di potenza, la trazione integrale e una coppia di 640 Nm, la RC 02 dichiara un tempo nello 0-100 km/h di 3,4 secondi, ma più che alle prestazioni l’attività di ricerca e sviluppo che questo veicolo permette di fare è legata soprattutto alla gestione dell’energia.

Ovvero, in altre parole, a come il motore dialoga con la batteria, che ha una capacità di 62 kWh. La stessa della Nissan Leaf e+, la versione più recente della 5 porte giapponese, che dichiara 385 km di autonomia massima e una potenza di 217 CV, 320 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h di 6,9 secondi.

Fotogallery: Nissan Leaf Nismo RC

Varia di curva in curva

"Durante le gare siamo focalizzati sul cercare di vincere, con questo progetto possiamo far rendere la gran quantità di dati che riusciamo a raccogliere”. È così che l’ingegner Michael Carcamo, Nissan Global Motorsport Director, riassume il senso di un veicolo come la Nismo RC 02, su cui il suo team può fare esperienza soprattutto sulla calibrazione elettronica dell’erogazione della potenza.

Nissan Leaf Nismo RC
Nissan Leaf Nismo RC

Sulla carta, infatti, le centraline potrebbero decidere metro dopo metro quanta coppia ripartire fra i due motori in funzione della curva o, comunque, del tratto di strada / pista che si sta affrontando. Variando in tempo reale le mappature che si possono impostare sul volante, sfruttando l’immediatezza di risposta della propulsione elettrica.