Bayerische Motoren Werke (fabbrica bavarese di motori). Per gli amici BMW. Ecco cosa significa l’acronimo che indica una delle case automobilistiche premium più famose del mondo. Ma forse in tanti, anche chi il tedesco proprio non lo mastica, lo sapeva già. Quello che forse non tutti sanno è che il logo di BMW è stato creato qualche mese dopo la nascita dell’azienda (estate 1917, da una modifica della ragione sociale della Rapp Motorenwerke, azienda specializzata in motori aeronautici) e non simboleggia un'elica.

Il logo BMW infatti riprende i colori araldici della Baviera, la regione in cui da sempre BMW ha sede, vale a dire bianco e azzurro, ma sistemati in ordine inverso rispetto al simbolo ufficiale del Lander tedesco. Questo perché la legge vietava di utilizzare stemmi araldici all’interno di loghi aziendali. Che il logo BMW rappresenti in realtà un'elica è un’idea nata a seguito di una pubblicità del 1929, con un aereo con la scritta BMW sovraimpressa a una elica in movimento.

Un logo che in più di 100 anni di storia si è evoluto nel carattere e nelle tinte, e che nel 2020 ha subito una nuova trasformazione, per meglio adattarsi al mondo digitale ma, al contrario di quanto successo con quello Volkswagen presentato a Francoforte, non verrà utilizzato sulle auto. La grafica ora è bidimensionale – come vogliono i dettami del material design – e verrà adottato pian piano su tutti gli strumenti di comunicazione on e offline.
Ma come e quanto è cambiato il logo BMW dal 1917 a oggi? Ecco la sua storia per immagini.