Ci siamo: anche l’Italia avrà i suoi incentivi per rilanciare la domanda di automobili, uno dei settori economici fra i più colpiti dalla pandemia da Coronavirus.
C’è la data - dal 1° agosto - e ci sono finalmente le condizioni per ottenerli sia sulle auto tradizionali che su quelle ibride plug in ed elettriche.
Trovare il compromesso politico non è stato facile, ma la settimana scorsa arrivata l’approvazione della Commissione Bilancio che dovrebbe esser ratificata definitivamente in Parlamento nelle prossime ore.
Vediamo allora in cosa consistono le agevolazioni e chi vi potrà accedere.
Incentivi auto per benzina e diesel Euro 6
Quello dedicato alle auto “tradizionali”, benzina o diesel, è il provvedimento più discusso. Funziona così: coloro che acquisteranno un’auto nuova benzina o diesel dal 1° agosto potranno beneficiare di un incentivo all’acquisto di 750 euro senza rottamazione e di 1.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo di almeno 10 anni.
Devono però esser soddisfatte le seguenti condizioni:
- il venditore deve applicare uno sconto extra sul prezzo di listino di almeno 2.000 euro in caso di rottamazione oppure di 1.000 euro senza rottamazione portando il vantaggio teorico a, rispettivamente, 3.500 e 1.750 euro
- l’auto nuova deve rientrare in un range di emissioni di CO2 tra 61 e 110 grammi/km
- l’auto nuova non deve costare più di 48.800 euro
Senza rottamazione | Con rottamazione | |
Sconto venditore “obbligatorio” | 1.000 euro | 2.000 euro |
Incentivo | 750 euro | 1.500 euro |
Risparmio totale | 1.750 euro | 3.500 euro |

Incentivi auto ibride plug-in
Gli incentivi per le auto elettrificate o se preferite l’Ecobonus, non sono una novità per il nostro mercato, ma è previsto un potenziamento.
Per le auto ibride plug-in dal 1° agosto l’incentivo ammonterà a 2.500 euro senza rottamazione o di 4.500 euro con rottamazione.
Per accedere all’agevolazione devono esser soddisfatte le seguenti condizioni:
- il venditore deve applicare uno sconto extra sul prezzo di listino di almeno 2.000 euro in caso di rottamazione oppure di 1.000 euro senza rottamazione
- l’auto deve emettere a libretto da 21 a 60 grammi di CO2/km
- il prezzo di listino modello non deve superare i 50.000 euro.
Senza rottamazione | Con rottamazione | |
Sconto venditore “obbligatorio” | 1.000 euro | 2.000 euro |
Incentivo | 2.500 euro | 4.500 euro |
Risparmio totale | 3.500 euro | 6.500 euro |

Ecobonus fino a 10 mila euro per le auto elettriche
Infine ci sono le auto elettriche, la categoria per forza di cose più agevolata di tutte. Senza rottamazione dal 1° agosto l’ecobonus ammonterà a 5.000 euro senza rottamazione che salgono a 8.000 euro in caso di rottamazione.
Queste le condizioni:
- il venditore deve applicare uno sconto extra sul prezzo di listino di almeno 2.000 euro in caso di rottamazione oppure di 1.000 euro senza rottamazione. Il vantaggio cliente complessivo sale così a 6.000 o 10.000 euro
- l’auto deve emettere meno di 20 grammi di CO2/km
- il prezzo di listino della vettura non deve superare i 61 mila euro
Senza rottamazione | Con rottamazione | |
Sconto venditore “obbligatorio” | 1.000 euro | 2.000 euro |
Incentivo | 5.000 euro | 8.000 euro |
Risparmio totale | 6.000 euro | 10.000 euro |

C’è tempo fino al 31 dicembre
Potranno accedere agli incentivi tutti coloro che acquisteranno un’auto dal 1° agosto 2020 fino al 31 dicembre 2020. Come l’attuale Ecobonus, ne potranno beneficiare tanto le persone fisiche, quanto le aziende, indipendentemente dalla formula di acquisto e dunque anche in caso di locazione finanziaria (noleggio lungo termine, leasing.ecc.).
Mancano però i dettagli sulle coperture finanziarie e servono tanti soldi: si parla di 800 milioni di euro che potrebbero richiedere un ulteriore intervento di Governo rispetto a quanto già fatto per il Decreto Rilancio.