L’aggiornamento della Maserati Ghibli in occasione del Model Year 2021 è un momento importante per il marchio modenese, perché dà inizio al processo di elettrificazione delle auto del Tridente.
Fino ad arrivare a modelli che, in futuro, saranno anche 100% elettrici.
Prima Maserati elettrificata della storia
Nel listino della Maserati Ghibli MY 2021, infatti, c’è un nuovo motore mild hybrid a 48 Volt: un 4 cilindri turbo benzina 2.0 di cilindrata da 330 CV, che fa uscire di produzione il 3.0 V6 turbo diesel e il cui arrivo è previsto entro la fine del 2020 (a partire da settembre).
Il progetto del nuovo motore 2.0 turbo benzina ibrido di tipo mild è stato sviluppato dal Maserati Innovation Lab di Modena tenendo conto di queste due esigenze: contenere le emissioni, pur ottenendo le prestazioni che ci si aspetta da una Maserati.
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Meno CO2, più potenza
Per cui, da un lato ci si è posti l’obiettivo di ridurre rispetto al diesel i livelli di CO2 - puntando allo stesso tempo ad un contenimento delle emissioni del 25-30% rispetto anche al 3.0 V6 a benzina - e dall’altro si è lavorato per ottenere la potenza specifica più alta possibile nella categoria dei motori elettrificati.

Ha un turbo “elettrico”
È stato così introdotto un compressore elettrico per supportare la spinta del turbocompressore a gas di scarico, cercando in questo modo di eliminare i ritardi di risposta alle richieste del pilota sull’acceleratore.
Tutto il sistema è alimentato a 48V da una batteria agli ioni di litio con 500 Wh (ovvero 0,5 kWh) di capacità, fissata alla zona posteriore della scocca. Il dimensionamento di questo componente ha tenuto conto della necessità di tenere basso l’incremento di peso (80 kg in meno della Ghibli Diesel), a beneficio della dinamica di guida che ci si aspetta da una Maserati.
Scheda tecnica motore mild hybrid
- Motore: mild hybrid BSG 48V
- Cilindrata: 1.998 cc
- Alesaggio x Corsa: 84x90 mm
- Rapporto compressione: 9,5:1
- Cilindri: 4
- Iniezione: diretta a 200 bar
- Turbo: mono-scroll con e-Booster
- Multiair: 1 albero a camme
- Batteria: ioni di Litio 48V da 0,5 kWh
- Potenza: 330 CV @5.750 rpm
- Coppia: 450 Nm @1.500 rpm
- Cambio: automatico ZF 8 marce
- Trazione: posteriore con LSD (in seguito anche integrale Q4)
- Sospensioni: quadrilateri ant., multilink post.
- Pneumatici: 235/50 R18
- Bagagliaio: 500 litri
- Serbatoio: 80 litri
- Peso: 1.878 kg (omologato)
- 0-100 km/h: 5,7 secondi
- Vel. max: 255 km/h
- Consumo: 8,5-9,6* L/100 km (*in omologazione)
CO2: 192-216* g/km (*in omologazione)
Il peso dell’ibrido plug-in
I tecnici dichiarano anche che l’energia effettiva della batteria che viene utilizzata è la metà del dato nominale presente nella scheda tecnica e che si è scelto di non sviluppare una versione ibrida plug-in della Ghibli, proprio per garantire un comportamento su strada sportivo in termini di massa totale dell’auto e di distribuzione dei pesi.
Sempre parlando di caratterizzazione sportiva in termini di piacere di guida, questo schema di elettrificazione è compatibile anche con la trazione integrale Q4 e il cambio automatico ad 8 rapporti.


Parentele con altri motori?
Tornando invece ancora su dettagli a livello meccanico, rispetto ad un altro motore 2.0 mild hybrid del gruppo FCA (quello montato sulla Jeep Wrangler in alcuni mercati), il propulsore della Ghibli MY 2021 è stato rivisto nella realizzazione dell’elettrificazione partendo da componenti e fornitori diversi - tra cui Bosch - e sviluppando in maniera specifica il controllo elettronico della centralina di gestione motore, con un ridimensionamento del turbo e del compressore elettrico, per ottimizzare le prestazioni nelle fasi di boost elettrico.
Il tutto per arrivare ad accelerazioni che, secondo il costruttore, sono paragonabili a quelle delle motorizzazioni V6 a benzina da 350 CV.


Come cambia fuori e dentro
Dal punto di vista estetico, la Maserati Ghibli model year 2021 (prodotta nello stabilimento di Grugliasco) si riconosce per una nuova calandra a setti verticali, con elementi a forma di diapason. L’idea, in particolare, è quella di sottolineare come il nuovo propulsore mild hybrid voglia rispettare la grande tradizione del marchio, quando si parla di suono del motore.
Tanto che, lo stesso diapason, è ripreso qua e là in altri dettagli di stile della macchina, mentre il blu anodizzato è un nuovo elemento distintivo delle pinze dei freni e dei dettagli su parafango e montante posteriore.
Sono stati rimodellati anche i fanali posteriori, con una firma luminosa ispirata alla Maserati Alfieri e al disegno a boomerang del modello 3200 GT di Giugiaro, mentre all’interno il lavoro più importante è stato fatto sul rinnovamento dell’ecosistema su cui si basa l’infotainment.

Apple a Android senza fili
L’aggiornamento della tecnologia di bordo della Ghibli MY 2021 è stato sviluppato su un sistema basato su Android Automotive di tipo end-to-end, che inaugura quello che d’ora in poi sarà lo standard per le Maserati, che saranno tutte connesse per la durata dell’intera vita dell’auto.
Sono stati implementati più protocolli di comunicazione (GPS, GSM, cloud based e back end), le app dell’infotainment sono state progettate per poter “girare” anche su smartphone e tablet (per l’interazione tra telefono e auto) e sono previsti gli aggiornamenti OTA (Over The Air) per introdurre novità sul software di intrattenimento e manutenzione dell’auto.
Gli schermi sono diventati più grandi (oltre 8 pollici e più di 10 pollici) e l’infotelematica ha una capacità di calcolo più potente e veloce, per mettere a disposizioni funzioni come l’aggiornamento delle mappe costante nel tempo, l'utilizzo di Amazon Alexa come assistente vocale, la connessione fino a 5 dispositivi wi-fi nell’abitacolo e fino a due telefoni bluetooth diversi, e l’interazione con Apple Car Play e Android Auto anche in modalità wireless.