Sembra ormai confermata la cifra di 500 milioni di euro destinati a favore degli incentivi auto e contenuta nel cosiddetto decreto agosto. Un decreto che non solo, come richiesto da tutto il mondo automotive, sosterrà le vendite di auto ma che, a sorpresa, modificherà le fasce di emissioni per le auto meritevoli di incentivi.
Secondo una prima bozza circolante in rete infatti il gruppo di auto con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km verrà suddiviso in 2: da 61 a 90 g/km e da 91 a 110 g/km. Tutto è ancora da confermare e il decreto potrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine del weekend.
Più soldi per le ibride
Una nuova suddivisione che, di fatto, tende a premiare maggiormente le auto full hybrid, le cui emissioni rientrano nel range 61 – 90 g/km e che verranno quindi favorite rispetto alle auto col solo motore endotermico. In questo caso l’importo dell’incentivo statale passerà da 750 a 1.000 euro senza dover rottamare una vecchia auto e da 1.500 a 1.750 con rottamazione. Un incremento che non inciderà però sul bonus riservato all’altra fascia, quella compresa tra 91 e 110 g/km.
In quel caso infatti gli incentivi statali riconosciuti agli acquirenti saranno ancora di 750 euro senza rottamazione e 1.500 con.
Nuovi incentivi per le auto con emissioni 61-90 g/km
Senza rottamazione | Con rottamazione | |
Sconto venditore obbligatorio | 1.000 euro | 2.000 euro |
Incentivo | 1.000 euro | 1.750 euro |
Risparmio totale | 2.000 euro | 3.750 euro |
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