Si avvicina uno dei due momenti dell'anno che rappresentano croce e delizia per i gommisti, ovvero quello in cui scatta l'obbligo di viaggiare con gomme invernali. Delizia perché le vendite hanno un'impennata, croce perché in pochi giorni avranno da smaltire lunghe code di vetture da "ricalzare". 

In questo, almeno, pare siamo tornati alla normalità in un anno che di normale ha avuto ben poco: nonostante la situazione legata alla diffusione del Coronavirus resti critica, infatti, le autorità non prevedono deroghe o variazioni alle date stabilite per legge, che prevedono l'entrata in vigore dell'obbligo il 15 novembre 2020 e la sua cessazione (con la seconda ondata di super-lavoro per le officine) il 15 aprile 2021.

Infatti, se per fronteggiare l’emergenza legata al Coronavirus sono state prorogate alcune scadenze per gli automobilisti, come il rinnovo della patente o la revisione dell’auto, nessuna variazione sarà applicata all’obbligo di dotazioni invernali. E considerato che in molte regioni il freddo è già arrivato e che la minaccia di nuove limitazioni e lockdown parziali non è scongiurata, può essere conveniente iniziare a portarsi avanti sin d'ora.

Perché sono utili

Ricordiamo che le gomme invernali non sono un capriccio del legislatore, ma un valido rimedio per migliorare la sicurezza di marcia nelle tipiche condizioni invernali con basse temperature e scarsa aderenza. Se poi non si percorrono molti chilometri o ci si muove prevalentemente in città con clima non troppo rigido, una soluzione alternativa in regola con la legge è rappresentata dalle catene.

Trascurando le difficoltà di montaggio, però, la loro efficacia effettiva è minore: servono soltanto in caso di nevicate davvero intense mentre nelle situazioni intermedie, tipo nevischio, strada gelata ecc... la sicurezza garantita da pneumatici specifici è incomparabile. E anche se il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Direttiva 1580/2013) specifica che non è obbligatorio montarle su tutte e quattro le ruote ma "almeno su quelle motrici", il buonsenso suggerisce ovviamente di farlo in modo completo.

Gomme invernali vs gomme estive: il test sulla neve

Quando è in vigore l'obbligo di dotazioni invernali

L’obbligo abbraccia il periodo dal 15 novembre fino al 15 aprile ma è bene ricordare che ogni Comune, Regione o Provincia può emanare ordinanze che variano queste date, tenendo conto delle situazioni climatiche locali. In questi casi è l’apposita segnaletica verticale comunica le date previste per l’obbligo.

Dove le date cambiano

Le Regioni che si avvalgono della facoltà di modificare le date sono moltissime ma va detto che al momento non sono ancora state emesse nuove ordinanze. Conviene quindi verificare le comunicazioni sul sito della propria regione e quelli di Autostrade e Anas o consultare siti che monitorano la situazione per noi come pneumaticisottocontrollo.it. Per avere un'idea di quali zone hanno avuto regole differenti soltanto lo scorso anno, vi rimandiamo a .

Quali pneumatici

Ricordiamo che sempre per legge le gomme considerate invernali sono tutte quelle contraddistinte dal marchio M+S. Tuttavia, questa marchiatura che sta per Mud&Snow (fango e neve) spesso si trova anche su pneumatici poco più che stradali e non propriamente specializzate, differenti nel battistrada ma non nella composizione della mescola che è invece uno dei punti di forza delle vere "Winter". Attenzione quindi a cosa scegliete, specie se nella vostra zona l'inverno è davvero ostile.

Nel dubbio, le gomme invernali che presentano anche il simbolino delle tre montagne stilizzate con un fiocco di neve sono quelle certificate come invernali. per la legge non sussiste obbligo di avere un simile marchio ma, lo ribadiamo, basta M+S, tuttavia la differenza è rilevante.

Fotogallery: Gomme invernali, 4 stagioni e catene da neve

Le sanzioni

Farsi trovare senza pneumatici conformi o catene a bordo (per quanto le seconde siano, come abbiamo detto, di efficacia limitata) comporta una multa che può variare da 41 a poco meno di 160 euro nei centri abitati, e da 84 a oltre 300 euro al di fuori.

Senza gomme invernali o catene, cosa si rischia

Zona Sanzione minima Sanzione massima
Centri abitati 41 euro 158 euro
Aree extraurbane 84 euro 335 euro