Da tempo si dice che guida autonoma e mobilità elettrica siano le più grandi sfide per il mondo dell’auto, con un futuro che si prospetta essere abitato da auto senza conducente a emissioni zero.

Un futuro che non apparterrà però a Mercedes: secondo quanto riportato dal sito Redaktions Netzwerk Deutschland infatti la Casa tedesca avrebbe abbandonato i progetti relativi alla guida autonoma. Una mossa inaspettata da parte di una delle prime Case a credere fortemente in tale tecnologia e protagonista, 5 anni fa, di un primo test di 20 km per le strette strade di Amsterdam.

Profitti prima di tutto

Si iniziano così a toccare con mano le idee di Ola Källenius, da un paio di anni alla guida di Mercedes al posto di Dieter Zetsche, per il quale i profitti vengono prima delle innovazioni tecnologiche. Una filosofia certo condivisibile, specialmente in un periodo storico come quello che stiamo attraversando, con una crisi economica che – con ogni probabilità – deve ancora farsi sentire con tutta la sua intensità.

E per fare profitti bisogna tagliare là dove le spese sono maggiori e gli introiti minori. Proprio come i progetti per la guida autonoma. Mercedes quindi sembra destinata a fermarsi, almeno nell’immediato futuro, alla guida assistita di Livello 3 della nuova Mercedes Classe S.

Significa che ogni Mercedes avrà sempre e comunque bisogno del guidatore seduto al proprio posto, pronto a intervenire su sterzo e pedali in caso di emergenza.

Rimarranno invece gli investimenti sulla mobilità elettrica, iniziata col SUV EQC e destinata ad allargarsi – e di molto – con una gamma completa indicata dal suffisso EQ e comprensiva di compatta, SUV di varie taglie e dell’ammiraglia EQS.

Auto no, camion si

La notizia dell’abbandono dei progetti per la guida autonoma arriva a pochi giorni di distanza dell’annuncio della partnership tra Mercedes e Waymo, la divisione dedicata alla guida autonoma di Alphabet (la holding di Google), per lo sviluppo di tecnologie di Livello 4 destinate al mondo del trasporto pesante.

Una collaborazione che sfrutterà i sistemi software e hardware sviluppati da Waymo, da installare su camion della Freightliner, brand di proprietà di Daimler. Una partnership inizialmente dedicata al mercato statunitense, ma che in futuro potrebbe uscire dai confini per essere esportata in altri mercati.