Se Toyota si può considerare pioniera dell'elettrificazione, avendo mostrato la via dell'ibrido già negli Anni '90, e insieme a Honda anche dell'idrogeno (Mirai è ormai alla seconda generazione) per quanto riguarda l'elettrico puro ha invece esitato più di molti concorrenti.
Il compito di rompere il ghiaccio tocca a Lexus, primo brand di lusso con una gamma globale quasi interamente elettrificata, che dopo la UX300e ora annuncia di voler prendere decisamente la via del full electric.
Un intento che si concretizzerà nei prossimi cinque anni con il lancio di 20 modelli nuovi o rinnovati di cui la metà saranno 100% elettrici. La concept LF-Z Electified presentata oggi è il manifesto di questo piano, che punta a una gamma "carbon neutral" entro il 2050, e delle tecnologie che vedremo a partire da domani.
La direzione dello stile
LF-Z Electrified anticipa l’evoluzione del design Lexus, rinunciando alle linee spesso troppo "cariche" dei modelli correnti in favore di forme più semplici e accattivanti, ma sempre con proporzioni possenti. La forma si sviluppa con una sezione dell’abitacolo pulita, un muso basso e una parte posteriore affusolata, ruote grandi e spinte alle estremità da un passo lungo, caratteristica distintiva delle elettriche che liberano così spazio per l'abitacolo.
Reinterpretata la calandra "a clessidra" ora sigillata, che prosegue nelle linee del cofano, mentre la parte posteriore ha un design orizzontale semplice e pulito e una maggior valorizzazione dei passaruota. Nuovo il logo Lexus che campeggia sui gruppi ottici a sviluppo orizzontale.
Interni, la parola chiave è "Tazuna"
Il concetto che ha ispirato l'abitacolo di chiama Tazuna ed è una nuova visione della filosofia "human centric" comune a molti costruttori giapponesi (anche Mazda). Qui, secondo la Casa, "si ispira alla relazione tra il cavallo e il cavaliere, con i comandi che vengono comunicati attraverso l’uso delle redini, interpretate dalla stretta coordinazione degli interruttori sul volante e un head-up display. Questo permette di accedere alle funzioni e alle informazioni senza dover spostare la propria linea visiva e mantenendo l’attenzione sulla strada".

Gli strumenti e altri elementi sono posizionati relativamente in basso rispetto agli occupanti, dando una sensazione di spazio e di apertura a cui si aggiunge il tetto panoramico in vetro elettrocromico, oscurabile grazie a un comando elettrico e dunque senza tenda.
Realtà aumentata e intelligenza artificiale
Connettività e tecnologie interattive sono, come era logico aspettarsi, spinte al massimo ma con soluzioni praticabili, che la Casa intende applicare effettivamente alla produzione futura: a bordo troviamo l'head-up display a realtà aumentata (già introdotto da Mercedes su Classe S), indicatori multimediali "touch" e altri elementi contenuti in un unico modulo, mentre i comandi inerenti la guida sono raggruppati intorno al volante.

La vera novità è l'avanzata intelligenza artificiale (AI) attiva, capace di imparare a distinguere e memorizzare le preferenze e le caratteristiche comportamentali del conducente. Si accompagna ad una elevata capacità di comunicazione vocale, ed offre supporto in operazioni come la pianificazione dei percorsi stradali e in generale mettendo a disposizione un vero e proprio assistente personale di bordo.
La chiave digitale permetterà l'utilizzo a diversi utenti tramite smartphone da cui si potranno controllare anche funzioni in remoto come blocco e sblocco delle porte. Allo stesso modo si potranno abilitare servizi come la consegna di pacchi in auto e il car sharing.

Doppio motore e sterzo by wire
I dati sulla parte propulsiva sono molto interessanti: la concept è dotata di una batteria agli ioni di litio da 90 kWh che promette 600 km di autonomia e di due motori dotati di tecnologia Direct4, anticipata qualche mese fa, che permette un controllo libero e indipendente della forza motrice del motore su tutte e quattro le ruote. La trazione è attivata, a seconda della situazione e della necessità, in modo flessibile e calibrato sulle ruote anteriori, posteriori o su tutte.
Questo rende le risposte al gas e allo sterzo, che è by-wire e dunque senza collegamento fisico tra volante e sistema sterzante, più pronte e naturali, rendendo la guida piacevole oltre che sicura e all'occorrenza, performante. la potenza complessiva è di 400 kW, 544 CV circa, per una coppia massima del sistema di ben 700 Nm.
Un nuovo polo tecnologico dal 2024
La rivoluzione Lexus non avverrà unicamente sui prodotti ma anche a livello organizzativo: la Casa annuncia che per la primavera del 2024 inaugurerà un nuovo polo tecnologico a Shimoyama, nella prefettura di Aichi, in Giappone, in cui ingegneri e designer Lexus lavoreranno a stretto contatto con i responsabili prodotto.
Includerà un centro prove dove saranno possibile testare i nuovi veicoli simulando le condizioni di guida più difficili, e un centro in cui organizzare congressi ed esposizioni, con strutture dove l’azienda può lavorare su progetti con i suoi partner commerciali esterni.
Lexus, il presente e il futuro elettrificato