Tantissime Case stanno investendo sull’elettrificazione dei propri modelli e progettano supercar ad emissioni zero. Di fatto, si è già scatenata una “guerra” tra brand affermati come Porsche e Tesla e altri emergenti come Rimac ed Estrema.
Ci sono poi degli altri costruttori che hanno scelto una strada alternativa a quella della “corrente”. Stiamo parlando dell’idrogeno e dei casi della Pininfarina Battista e della startup Viritech.
Quest’ultima ha presentato i primi rendering dell’Apricale, la prima hypercar a idrogeno dell’azienda.
Un bolide a energia pulita
I piani di Viritech sono piuttosto ambiziosi dato che si è dichiarata pronta a diventare “leader mondiale nella creazione di motorizzazioni ad idrogeno”. Alle premesse, l’azienda ha fatto seguire il progetto dell’Apricale che dovrebbe essere presentato come prototipo nel 2022.

I rendering in 3D dell’hypercar ricordano le forme delle Koenigsegg Regera e della McLaren P1. Il design è totalmente votato all’aerodinamica con superfici levigate, enormi passaruota, alettone e un gigantesco diffusore posteriore.

Al momento, le informazioni sul modello sono piuttosto ridotte. Sappiamo solo che l'Apricale avrà serbatoi di idrogeno realizzati in grafene rinforzato e integrati nel telaio. Secondo Viritech questa soluzione “garantisce un peso leggero e una riduzione dei costi di produzione”.
L’hypercar è solo l’inizio
L’obiettivo dell’azienda è quello di produrre un’hypercar da 1.100 CV e una velocità massima di 320 km/h. L’Apricale verrà sviluppata al MIRA Technology Park di Nuneaton, in Inghilterra e sarà prodotta dal 2023 in 8-12 esemplari all’anno al prezzo di circa 1,7 milioni di euro.
Oltre all’hypercar, Viritech sta progettando un camion e un SUV, entrambi alimentati dalla stessa tecnologia ad idrogeno dell’Apricale. Per lo sviluppo dei modelli, la compagnia può contare sulle conoscenze acquisite nei campi dell’aviazione, della nautica e dell’energia in cui è attiva da diversi anni.
Fonte: Viritech