All'inizio degli anni '90, Porsche si trovava in una grave crisi economica e stava cercando vie d'uscita. Il progetto della grande berlina 989 (lontana progenitrice della Panamera) era finito in un vicolo cieco e aveva bruciato enormi somme di denaro: forse la soluzione andava cercata all'altra estremità della gamma. 

Lì c'era la 968, ultima evoluzione del modello nato come 924 e poi diventato 944, con cui l'era del cambio transaxle ha raggiunto l'apice. Una famiglia che, nonostante le perplessità di una parte del pubblico, ha totalizzato 400.000 unità mettendo anche in campo, con il 3 litri da 240 CV, il motore aspirato a 4 cilindri più potente del mondo.

La terza via

Sotto la direzione dell'allora capo progettista Harm Lagaay e con la collaborazione dell'American Sunroof Company, tra il 1991 e il 1992 è stato realizzato lo studio di una Porsche 968 Roadster. Sebbene esistesse già una versione decappottabile classica della 968, la Casa non trascurava mai la ricerca di ulteriori varianti coerenti per ampliare l'offerta. 

Le caratteristiche principali di questo prototipo erano le forme morbide e muscolose dei parafanghi, il taglio dinamico dell'abitacolo e un interno altamente emozionante con parabrezza piatto e piccolo, finestrini laterali bassi e una spartana capote in tessuto. Anche la parte posteriore era più bassa rispetto alla 968 Cabriolet e l'interno emanava una maggiore atmosfera sportiva. Nell'insieme l'auto si ispirava alle classiche varie Porsche Speedster su base 356.

Porsche 968 Roadster (1991)

Alla fine del 1992, però, il progetto 968 Roadster è stato interrotto per favorire lo sviluppo della Boxster concept, presentata all'inizio del 1993. Nulla in comune tra i due modelli, a parte le gomme con marchio Porsche scolpito nel battistrada, ma la carriera della "entry level" a motore anteriore era ormai alla fine e il progetto del nuovo modello appariva più attraente. Dunque, la 968 Roadster è rimasta un affascinate esemplare unico.

Gli spunti però non sono andati perduti: nel 1993 è stata realizzata in tiratura limitata di 930 unità la 911 Speedster su base 964 Carrera 2 Cabriolet che aveva appunto il parabrezza abbassato e il posteriore modificato. Faceva seguito alla serie dell'89 ed è stata seguita da altri esemplari unici o quasi tra cui uno su base 993 che di recente è stato omaggiato con un restomod d'eccezione

Fotogallery: Porsche 968 Roadster concept (1991)