Cosa c'entra la crisi dell'edilizia in Cina col futuro di un brand automobilistico? Apparentemente niente, a meno che dietro non ci sia la Evergrande, colosso orientale delle costruzioni e proprietaria delle ex linee della Saab (ma non del nome), acquistate nel 2012 e costantemente in rampa di lancio per ritornare a lavorare, salvo poi arrestare tutto per ricominciare da capo.

Una storia complicata che ora sta per scrivere un nuovo capitolo: Evergrande infatti avrebbe messo in vendita la NEVS (National Electric Vehicle Sweden), ovvero ciò che rimane della vecchia Saab, per rimpinguare le proprie casse e riuscire a saldare anche solo una minima parte dei 300 miliardi di dollari di debiti verso le banche. Per ora di offerte ufficiali non ce ne sono, ma la vendita potrebbe andare a buon fine.

Al di là e al di qua del Pacifico

Secondo alcune indiscrezioni infatti ci sarebbero aspiranti acquirenti sia negli Stati Uniti sia in Cina, col nome di Xiaomi (colosso dell'elettronica) che si fa sempre più insistente nonostante la mancanza di conferme ufficiali. Sappiamo però come ormai l'auto faccia gola a tutti i big della tecnologia, sempre più interessanti a entrare nel mercato dell'auto elettrica, e ritrovarsi con una fabbrica già esistente farebbe gola a molti.

Saab. la storia a 10 anni dall'addio definitivo
Saab 9-3

Il CEO di Nevs, Stefan Tik, ha dichiarato che per ora ci sono ancora fondi per andare avanti per qualche tempo, ma che l'azienda è ufficialmente in vendita e sono naturalmente benvenuti anche azienda che vogliano investire in ciò che rimane di Saab, lasciando però la proprietà di tutti i beni a Evergrande.

Storia tribolata

Saab, o quello che ne rimane, sembra quindi non trovare pace. Una Casa all'avanguardia, con schiere di appassionati e capace di produrre modelli passati alla storia, ma finita poi vittima della crisi del 2008 col passaggio da General Motors (salvata dal Chapter 11) a Spyker. Un ridimensionamento radicale che già allora fece capire come la storia di Saab si sarebbe interrotta bruscamente, e così fu. Il 2012 fu l'anno della vendita ai cinesi di Evergrande, che non riuscirono però a prendersi il nome (rimasto in Svezia).

Ora questo nuovo capitolo, che rischia di essere quello finale. Per conoscerne la storia potete leggere il nostro approfondimento.

Fotogallery: Saab, la storia