Bugatti e Rimac svelano a sorpresa il design delle future hypercar prodotte dall'alleanza.
Nel giorno dell'annuncio dell'apertura, a Berlino, del nuovo polo tecnologico del gruppo, dove si studieranno e si disegneranno le future hypercar elettriche, in una foto ufficiale sono comparsi due innovativi concept ancora coperti, dallo stile vicino a quello delle attuali auto ma con un'aerodinamica apparentemente molto più affilata.
Un nuovo design
Partendo dall'auto più a sinistra, si tratta della prossima Rimac 100% elettrica. Come si può intuire dalle forme che emergono da sotto il telo azzurro, il frontale probabilmente riprenderà il design dell'attuale Nevera ma con l'alloggiamento dei due fari anteriori di dimensioni maggiori. Il design complessivo è probabile che sarà molto affilato e si concluderà al posteriore con uno spoiler più accentuato rispetto a oggi. L'abitacolo, infine, sembra che sarà spostato di qualche metro indietro, non avendo più bisogno dello spazio per il motore centrale.

La Bugatti nascosta sotto al telo blu invece, sembra avere un design, fin dal frontale, molto più levigato delle auto attuali, con una superficie anteriore sviluppata più verticalmente a confronto con la vicina Rimac, ma con i fari a sviluppo orizzontale più inglobati nel paraurti rispetto alle auto di oggi. E' probabile poi che il frontale della prossima hypercar Bugatti sarà dotato della linea nera orizzontale a unione dei due fari, presentata con il concept Bolide.
Come ribadito più volte dal CEO dell'azienda Mate Rimac, la nuova Bugatti sarà dotata di un powertrain ancora termico ma altamente elettrificato. Non è chiaro di quale motore si tratterà ma probabilmente sarà creato da zero e non sarà lo storico W16 che ha equipaggiato fino a oggi le hypercar più veloci al mondo, le Veyron prima e le Chiron dopo.

Il nuovo hub e il futuro dell'alleanza
Il nuovo hub di progettazione, con sede a Berlino, sarà una sussidiaria del Gruppo fine a se stessa e si chiamerà Bugatti Rimac Gmbh. La supervisione sarà affidata al neo-annunciato Direttore del design Bugatti-Rimac, Achim Anscheidt e al CTO del nuovo Brand, Emilio Scervo. Qui si studieranno le prossime tecnologie elettriche e la loro futura applicazione al mondo delle hypercar. Un polo tecnologico scientifico che lavorerà a stretto contatto con la sede Rimac di Zagabria.


La produzione delle Bugatti continuerà, proprio come oggi, a Molsheim in Francia. Allo stesso modo anche le auto Rimac continueranno a essere prodotte nello storico stabilimento del Brand di Zagabria.
A cambiare sarà invece la sede globale dell'intero Gruppo che sarà posta proprio nella capitale croata, nel nuovissimo Campus Rimac di 100.000 metri quadri, recentemente realizzato con un investimento da 200 milioni di euro.
I centri di sviluppo di Zagabria e Berlino collaboreranno a stretto contatto per realizzare le hypercar del futuro, studiando costantemente le nuove tecnologie per applicarle ai futuri mezzi stradali.

Mate Rimac, CEO di Bugatti Rimac, ha dichiarato:
Bugatti Rimac GmbH è una nuova entusiasmante espansione del business. Questa nuova filiale sarà profondamente coinvolta in molti entusiasmanti progetti di hypercar che non vediamo l'ora di condividere con il mondo. Il nostro team si espande giorno dopo giorno e Bugatti Rimac GmbH rappresenta un'opportunità per i migliori del settore di unirsi a noi, dimostrare le proprie capacità e far parte di un'azienda che sta ridefinendo l'hypercar.
Perché Berlino
Il Gruppo nel comunicato rilasciato alla stampa ha spiegato brevemente il perché della scelta della capitale tedesca per la creazione del nuovo polo ingegneristico.
Secondo il Brand, Berlino da decenni è ormai un vero e proprio incubatore tecnologico, rappresentando l'eccellenza tra le città che alimentano le start-up. Proprio dalla capitale tedesca, nel decennio appena concluso, sono emersi infatti gli attuali volti del design mondiale, non solo automobilistico, e sono nate alcune tra le aziende tecnologiche più importanti di tutta Europa, come per esempio la stessa Gigafactory di Tesla.

La città è quindi risultata una scelta quasi ovvia per un'azienda che, almeno sulla carta, introdurrà tante innovazioni tecnologiche nel settore.
Achim Anscheidt, Design Director di Bugatti Rimac, ha dichiarato:
Con l'apertura della nostra nuova sede a Berlino, ci stiamo preparando a far evolvere la storia dei due Brand verso nuovi orizzonti innovativi, con una nuova direzione progettuale che rifletterà la tecnologia di elettrificazione all'avanguardia lanciata dal Gruppo Rimac. Per noi è della massima importanza preservare il DNA stilistico di una Bugatti, la nostra identità di design continuerà ad essere autenticata attraverso forme che seguiranno di pari passo le prestazioni delle auto. Con le nuove tecnologie elettrificate, il nostro focus sul design cambierà per necessità.